Yildiz fa per tre e trascina Madama agli ottavi, segna anche Vlahovic

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I top e flop: Yildiz migliore in campo con una prestazione sensazionale, Tudor cambia ruolo a Koopmeiners, bene Thuram e Kolo Muani, rimandato Vlahovic: gol su rigore.

Un-due-tre Yildiz e la Juventus vola agli ottavi. Poco conta che la Fifa abbia giudicato autogol il primo centro del turco: Madama ha la sua stella ed è la notizia più bella di questo 4-1 ai tenaci marocchini del Wydad di Casablanca. Un po’ alla Baggio, un po’ alla Del Piero e tutto alla Yildiz: il fantasista fa il bello e il cattivo tempo, segna due gol in meno di mezz’ora nel primo tempo e mette il sigillo nella ripresa con un gol da antologia, dopo che un erroraccio difensivo prima del riposo aveva consentito al Wydad di accorciare le distanze. Ora la lotta è per il primo posto nel girone con il City ma nelle casse bianconere la qualificazione vale già quasi 30 milioni, oro colato per il mercato.

Mondiale per club, Juventus-Wydad: il riassunto della gara

Inizia bene la Vecchia Signora che apre il match dopo soli 6′ di gioco: con uno scambio perfetto tra Thuram e Yildiz dal limite dell’area, il turco si inserisce tra le linee difensive avversarie e di sinistro fa 1-0 con una deviazione di Boutouil. Al 24′ è ancora il numero 10 bianconero ad illuminare la gara: con un assist di Cambiaso, colpisce al volo la sfera e insacca da fuori area sotto al sette una bordata di destro, imparabile (2-0). Il primo tempo per la squadra di Tudor termina però con un brivido che riapre il risultato: il club africano sfrutta un contropiede e un erroraccio difensivo avversario: Savona perde la marcatura su Lorch che con un pallonetto batte Di Gregorio in uscita.

Nel secondo tempo Yildiz centra la tripletta e chiude definitivamente i conti (3-1) al 69′: Kolo Muani lo serve tra le linee e il gioiello turco con una finta in area mette a sedere Boutouil e batte Benabid con un destro rasoterra piazzato sul secondo palo. Tra le note negative la serata no di Kolo Muani, che si è divorato anche un gol a porta vuota oltre a qualche amnesia difensiva. Si è rivisto anche Koopmeiners, entrato nella ripresa e impiegato nel ruolo a lui più congeniale a centrocampo. Bene nel finale anche Vlahovic che conquista un rigore al 92′ e segna la rete del 4-1.

Mondiale per club, Juventus-Wydad: la chiave tattica

Juventus in campo con il solito 3-4-2-1. Tudor conferma gli 11 iniziali visti nella gara d’esordio (contro l’Al Ain) al Mondiale per club. Sciolti anche i dubbi a centrocampo: McKennie spodesta Locatelli e parte titolare come mediano di centrocampo al fianco di Thuram. In avanti c’è ancora Kolo Muani supportato da Yildiz e Conceicao.

L‘Al Ain, invece, scende in campo a specchio con il 3-4-3 ma, in fase difensiva, è abile a passare al 5-4-1.

I bianconeri aprono in modo positivo la gara con numerosi scambi sulla trequarti avversaria che mettono più volte in difficoltà la difesa del club africano. Tuttavia, gli uomini di Tudor peccano in fase difensiva: al termine del primo tempo beccano un gol in ripartenza commettendo un grave errore tattico.

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Juventus, curiosità: Koopmeiners cambia ruolo

Parte dalla panchina ma, dal 45′, in campo è tutta un’altra storia per Teun Koopmeiners. Intervistato nella giornata di ieri da Sportitalia e DAZN, il centrocampista olandese aveva chiesto a Tudor di cambiargli ruolo e di farlo quindi giocare in una posizione maggiormente arretrata: in mediana. Il tecnico croato, nel secondo tempo, l’ha schierato al posto di McKennie al fianco di Thuram a centrocampo evitandogli di giocare in posizione avanzata e mettendo in condizione nella condizione per il centrocampista 27enne di giocare così come in passato ha fatto a Bergamo nell’Atalanta nello stesso sistema di gioco: 3-4-2-1.

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I top e flop della Juventus

  • Yildiz 8.5 Al 6′ di gioco porta in vantaggio i bianconeri: uno-due con Thuram, si inserisce in area e con un tiro di sinistro batte Benabid. Al 15′: di controbalzo e fa partire un collo destro micidiale al volo, da fuori area, sotto al sette del secondo palo. Raggiunge la tripletta al 69′ quando Kolo Muani lo serve tra le linee e con una finta in area il gioiello turco mette a sedere il portiere avversario.
  • Kolo Muani 6.5. Assist per Yildiz al 69′. Abile a giocare tra le linee difensive avversarie anche se non brilla in fase realizzativa.
  • Thuram 6.5. Dal limite dell’area dialoga con Yildiz e al 6′ gli fornisce un assist lanciandolo in area a tu per tu con il portiere avversario.
  • Cambiaso 6.5. Serve un assist ad Yildiz per il 2-0: con un leggero scavetto alza il pallone e favorisce il tiro al volo del turco che da fuori area trova la rete.
  • Vlahovic 6. Entra al 72′ ma non brilla nel finale, sebbene conquisti – e segni – un rigore al 72′.
  • Di Gregorio 5.5. Al 24′ subisce gol con uno scavetto dall’interno dell’area, leggermente in ritardo nell’uscita su Lorch.
  • Savona 5. Grave pasticcio difensivo al 24′: la Juventus subisce un contropiede e il centrale difensivo commette un errore tattico clamoroso andando fuori posizione e non riuscendo poi ad accorciare su Lorch che, lanciato verso la porta, accorcia le distanza (1-2).

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