Weah e Thuram, di padre in figlio: 33 anni di confronti

Il filo di famiglia lega lo smartphone alla polaroid. Si infila tra gli anfratti della storia e tocca cinque città, fotografate in modo diverso: Montecarlo, Parigi, Milano, Parma e Torino, già pronta per domenica. Timothy Weah e Marcus Thuram si incroceranno per la quarta volta, ma sono ancora lontani dalla quota toccata dai rispettivi padri, George e Lilian: 15. Il primo confronto nel 1992, durante un Monaco-Psg giocato al Louis II, l’ultimo nell’agosto del 1999, in occasione della finale di Supercoppa Italiana tra Milan e Parma vinta 2-1 da Lilian.

33 anni di confronti

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Un Weah e un Thuram si sfidano in Serie A da quasi vent’anni. In assoluto, da 33. La notizia è un altro numero: 2. I gol segnati da George nei 15 confronti contro Lilian. Il primo con il Psg, il 27 agosto 1993, l’ultimo con la maglia rossonera, il 10 maggio 1998. La terra di mezzo è ricca di assoli, randellate, marcature e tackle. George e Lilian non sono mai stati due vinti. Il primo, pallone d’oro nel 1995, è partito dalla Liberia, ha dribblato chiunque ed è diventato il presidente del suo Paese; il secondo, invece, ha iniziato a correre nella Guadalupe e non si è più fermato. In quasi tutti i confronti, infatti, Lilian ha avuto la meglio sulla punta. Il 16 maggio 1997, dopo un Milan-Parma finito 1-1, la Gazzetta rifilò un 5,5 a Weah e un 7 a Thuram. Giudizi: “Fumoso, impreciso. Ha trovato in Lilian un baluardo invalicabile. Non era in serata”. “Alza il muro e non fa passare nessuno. Weah è stato annullato”. Il film avrà anche un remake. In occasione della finale di Supercoppa Italiana – 21 agosto 1999 – Thuram uscirà da San Siro con un altro 7, mentre George rimedierà un 4 senza appelli: “Irriconoscibile”. Colpa di una partita nata male e finita peggio contro il Parma di Crespo e Buffon.

chissà come andrà

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Timothy e Marcus sono al quarto confronto in carriera. Il bilancio dice un pareggio e una vittoria a testa. Weah junior ha vinto un Guingamp-Psg del 2018, 3-1 fuori casa, mentre il più grande dei Thuram è uscito vittorioso dal primo derby d’Italia giocato l’anno scorso. Domenica partirà dalla panchina per via di una botta alla caviglia non ancora smaltita. I due si sono incrociati per 62 minuti, 119 in totale se contiamo le altre sfide. I padri, invece, hanno accumulato 1033′ in sette anni. Il bilancio è a favore di Lilian: cinque vittorie a quattro con sei pareggi. Weah ha un allenato inaspettato, però: è Kephren Thuram, fratello di Marcus. I due giocano insieme da quest’anno e di sicuro avranno parlato di quando i loro padri si sfidavano a suon di tackle tra San Siro e il Tardini. Domenica l’ennesimo confronto.