Dopo la retrocessione in Serie B arrivata all’ultimo giornata dello scorso campionato, il Frosinone è ripartito tra le grandi favorite per centrare subito la promozione. Al termine del calciomercato Guido Angelozzi, direttore dell’area tecnica del club gialloblù, ha voluto fare il punto in conferenza stampa sull’ultima sessione. Il dirigente è tornato anche ad esprimersi sugli ottimi rapporti con la Juventus dovuti alle tante trattative degli ultimi anni.
Frosinone, Angelozzi svela: “Volevo Savona, peccato per Hasa”
Il dirigente ha risposto così ad una domanda sui rapporti con la Juventus, sugellati dall’ultima operazione per Pecorino: “Con la Juve c’è sicuramente un ottimo rapporto. Quest’anno volevo Savona, ma sta giocando titolare lì. Avevamo scelto calciatori che giocano in Serie A. Hasa anche lo volevo, ma quando chiama la Serie A diventa dura. La Juve si era comunque messa disposizione. Uno lo abbiamo preso ed è Pecorino. C’è un bel rapporto, ma cosi come con altre squadre. Veniamo tanto apprezzati per il lavoro svolto”.
Frosinone, Angelozzi: “Il mio obiettivo sono le plusvalenze come Gatti”
Angelozzi si è poi espresso sui possibili rimpianti di questo mercato, con la cessione di Cuni al Rubin Kazan ormai ad un passo: “Non c’è l’ho mai un rimpianto, se uno non può venire amen. Dipende da tante cose, mi dispiace solamente dar via Cuni perché per me è un giocatore forte che ha grandi potenzialità. Non mi piace trattenere un calciatore contro voglia. Per il bene della società vorrei sempre valorizzare al massimo i calciatori, più plusvalenza facciamo e meglio è. Io puntavo a farlo diventare un Gatti, un Brescianini. Anche Vivarini stravedeva per lui, ma giocava svogliato perché con la testa non c’era. L’anno scorso senza fare gol vedendolo tutti i giorni in allenamento vi posso dire che è fortissimo. Lui aveva ogni giorno un problema e diventa stancante anche per i compagni. Fidatevi che è molto forte”.
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