Vieira: “Meritavamo un punto. Yildiz? Non possiamo prendere un gol così”

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Vieira ha commentato Juve-Genoa: le dichiarazioni del tecnico rossoblù nel post partita dell’Allianz Stadium

Genoa ko allo Stadium nella prima di Igor Tudor. La squadra di Patrick Vieira ha perso di misura contro la Juventus: decide una prodezza di Kenan Yildiz. Nel post partita, in conferenza stampa, Vieira ha analizzato così la sconfitta di Torino: “Difensivamente era difficile chiedere di più. Gli undici giocatori sul campo han fatto un lavoro ottimo. Dovevamo utilizzare meglio la palla negli ultimi 30 metri. Siamo venuti qui con le idee chiare su come metterli in difficoltà e mi dispiace perché meritavamo un punto. I dettagli hanno fatto la differenza”.

Genoa, Vieira: “Non ho digerito il gol preso. Vi spiego l’esclusione di Malinovskyi”

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Sul gol subito: “Non ho digerito il gol preso, dovevamo essere più aggressivi. Eravamo due contro uno. Yildiz ha fatto un bel gol ma noi sull’aspetto difensivo non possiamo prendere un gol così. Questa partita farà crescere la squadra”. E sull’esclusione di Malinovskyi: “Si è allenato una sola volta con la squadra ieri, ha avuto due giorni con la febbre. Era troppo per lui giocare dall’inizio”.

Focus, poi, sulle prestazioni di Masini e Vasquez: “Vasquez non ha la fascia da capitano, ma è un leader della squadra. Masini sta crescendo, gioca con fiducia, sta andando in avanti partita dopo partita. Oggi ha giocato più in avanti. È diventato importante per noi. Non molla mai, lavora sempre bene. Queste sono le cose che cerchiamo come società, sono sempre positivi per la squadra”. E sul debutto da titolare di Onana: “Con lui abbiamo un giocatore aggressivo, corre tanto e recupera palla. Ora quando recuperiamo palla alta è importante fare la scelta giusta, creare e cercare di più Pinamonti. I tre centrocampisti han fatto un gran lavoro. Venturino? È un giovane con tantissime qualità. Era molto difficile oggi per lui, non era facile giocare contro McKennie oggi. Deve crescere e per farlo deve giocare. Ha giocato contro la Roma e oggi con la Juve. Ha bisogno di tempo di crescere”.

Vieira si è soffermato anche sull’attacco: “Possiamo creare di più. Quando vinciamo la palla alta il primo pensiero è giocarla in avanti. Su questo possiamo fare meglio e migliorarsi”. L’ex centrocampista ha esaltato Khephren Thuram: “Lo conosco bene, l’ho visto piccolissimo alla Juve e ho lavorato con lui al Nizza. Ora fa parte di questi centrocampisti forti in Serie A ed in Europa. Deve ancora crescere, ha la possibilità di essere più decisivo”. E sulla sua esperienza alla Juventus: “Sono rimasto un anno ma sono stato bene”.

Vieira mastica amaro: “Sono frustrato perché meritavamo un punto”

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Il tecnico ha parlato anche della Juve di Tudor: “Abbiamo fatto un lavoro con lo staff tecnico, vedendo come ha lavorato Tudor al Marsiglia anche. Io sono contentissimo della partita fatta come squadra ma frustrato perché meritavamo un punto”. Una battuta anche sull’esonero di Thiago Motta: “Noi allenatori facciamo un lavoro complicato. Motta ha fatto un lavoro straordinario a Bologna, oggi ha fatto un passo indietro ma non conta. È un ottimo allenatore e lo vedremo subito su una panchina”.

A Dazn, Vieira ha aggiunto: “Malinovskyi? Ha avuto due giorni di febbre e ha fatto solo un allenamento con la squadra, non volevamo rischiarlo dall’inizio. Onana con Frendrup e Masini ha fatto benissimo. Sono contento della organizzazione e personalità, abbiamo fatto una partita che può servire per il futuro. Usciamo dispiaciuti perché meritavamo un punto, però questa partita farà crescere la squadra. Questa partita contro la Juve fa crescere la squadra, dal punto di vista individuale Venturino sta facendo bene e fa parte del futuro della società così come Masini, vogliamo costruire per il futuro”.

Da Leali a Pinamonti abbiamo dato fastidio alla Juve, siamo frustrati per aver perso, ma dobbiamo avere fiducia e credere di più nelle qualità che abbiamo. – ha chiosato l’allenatore della squadra ligure – Cosa manca? Contro Napoli, Inter e Milan meritavamo di più, vuol dire che non siamo ancora lì e dobbiamo lavorare sui dettagli”.

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