Verso Real Madrid-Juve: Kylian Mbappé e la stortia del 15

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Quindici sono le reti del francese in stagione e quelle complessive dei bianconeri. L’ex Psg tra Liga e Francia non resta a secco dal 5 settembre. Xabi Alonso: “La sua importanza va ben oltre i gol”




Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci

In Spagna c’è un’espressione che viene usata spesso in ambito sportivo, ‘pleno al quince’. Si riferisce al 15 della massima vincita nella ‘quiniela’ il Totocalcio locale. Il 15 è il nostro ‘tredici’. Ed è un numero significativo in questa vigilia di Real Madrid-Juventus, perché 15 sono i gol segnati dalla squadra di Tudor nelle prime 9 uscite stagionali tra Serie A e Champions, e 15 sono i gol segnati da Kylian Mbappé nelle ultime 11 apparizioni coi Blancos e coi Blues nelle quali il ‘Kyller’ francese ha sempre trovato la via della rete, una striscia iniziata il 5 settembre scorso e che rappresenta il suo record personale. 

JUVE A SECCO

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I gol stagionali per lui sono 18, perché Mbappé aveva fatto gol anche nelle prime due giornate di Liga, per cui ecco il dato impressionante: nelle 14 partite disputate tra Madrid (11) e Francia (3) non ha visto la porta solo una volta, col Maiorca, il 30 agosto. La Juventus è rimasta a secco già il doppio delle volte, nelle ultime due uscite, lo 0-0 col Milan e la sconfitta col Como, ed è arrivata a 214 minuti (più recuperi) senza gol. 

COME CR7

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Kylian Mbappé nella sua prima stagione spagnola ha segnato 42 gol ed è stato ‘pichichi’ in Liga (31 reti). Ora col Madrid è già a quota 15, il nostro numero che ritorna, dopo appena 11 partite di una stagione che per i Blancos potrà arrivare ben oltre i 60 incontri. Mbappé viaggia alle medie di Cristiano Ronaldo, che in 9 anni al Bernabeu fece 450 gol, 50 a stagione di media…ma c’è di più. 

L’INFLUENZA

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E qui lasciamo la parola a Xabi Alonso, al quale questa mattina a Valdebebas abbiamo chiesto un approfondimento sul suo super bomber: “Quando si parla di Mbappé non ci si può limitare ai gol, che pure ovviamente sono super importanti. La sua influenza positiva sulla squadra è quasi altrettanto importante. Come lo seguono i compagni quando è con o senza la palla, come aiuta a dirigere e indirizzare le partite… Kylian ha sempre segnato gol ovunque abbia giocato, ma ora qui da noi la sua influenza è maggiore ed è fondamentale, è cresciuto tanto in questo senso. È in un momento della sua vita molto positivo e dopo il primo anno oggi il suo adattamento è ottimo. Kylian è un tipo analitico, intelligente che fa le cose sempre per una ragione: deve capirle bene, e solo quando l’ha fatto allora tutto si incastra nella sua testa e la cosa gli permette di fare benissimo”. 

1-0 REAL

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Xabi, persona di grande intelligenza, ha descritto benissimo la testa del suo crack. Un tipo inquieto, esigente, ambizioso. E travolgente. Oggi come oggi il Madrid con Mbappé parte 1-0, esattamente come succedeva ai tempi di Ronaldo. Il resto dei suoi compagni sinora nella 25-26 ha fatto 12 gol (5 di Vinicius, 3 di Arda Güler, uno a testa di Militao, Brahim, Mastantuono e Camavinga): se iniziano davvero a seguirlo e si adeguano al suo incredibile livello, questo Madrid può diventare inarrestabile.



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