Verona-Atalanta 0-5: poker di Retegui e gol di Ederson

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Troppa Dea per la squadra di Zanetti: l’azzurro è immarcabile, segna quattro reti e arriva a quota 20 in campionato. A segno anche Ederson. Altra goleada subita dai gialloblù, peggior difesa della Serie A

L’Atalanta travolge il Verona 5-0 in trasferta grazie al poker di Retegui e al gol di Ederson. E in attesa delle concorrenti allunga a +7 sulla Juve al terzo posto e si mette in scia all’Inter a -1. 

RETEGUI TRIS

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Zanetti lancia la nuova coppia a centrocampo formata da Niasse-Bernede: entrambi arrivati a gennaio dal campionato svizzero (Young Boys e Losanna). Senza Duda, ancora squalificato, e Serdar, infortunato, l’allenatore testa immediatamente i due. Anche Gasperini è alle prese con l’emergenza infortuni (7 assenti), ma non rinuncia a chi gli è rimasto tra i big offensivi. Quindi De Ketelaere al fianco di Retegui e Samardzic alle sue spalle con Cuadrado esterno a destra. Al 4’ primo pericolo: cross di De Ketelaere dalla sinistra, Retegui e Bradaric arrivano insieme sul pallone e la palla finisce sopra la traversa. Per i giocatori della Dea è angolo, per l’arbitro Sozza no. Al 9’ il primo vero tiro della gara, un destro di Ederson dal limite che scivola nel calciare e la palla non prende non lo specchio. Al 15’ occasione Hellas: corner di Bernede, Daniliuc con la nuca gira verso la porta e trova la traversa lungo la traiettoria. Al 21’ la Dea passa. Lancio di De Roon per De Ketelaere che addomestica un pallone difficilissimo, salta Daniliuc rientrando sul destro, calcia e prende il palo, ma sulla ribattuta Retegui è sveltissimo a mettere in porta. L’Atalanta è in fiducia e al 24’ sfiora il raddoppio: cross dalla sinistra di Zappacosta, Cuadrado di testa non va lontano dal palo. Un minuto e i bergamaschi trovano il 2-0. Djimsiti porta palla sulla sinistra, scarica su De Roon e va nello spazio a prendersi il passaggio di ritorno dell’olandese. Djimsiti serve Retegui che non è marcato, ha il tempo di girarsi, di prendere la mira e di trovare l’angolo lontano. Doppietta, diciottesimo centro in campionato per il centravanti della Nazionale, 21° gol stagionale (3 in Champions). Un lampo improvviso di Posch, al 34’, tiene sulla corda Montipò che deve mettere la mano per evitare guai. Dal corner seguente De Ketelaere colpisce di testa e il portiere dell’Hellas in due tempi blocca a terra. Al 37’ spettacolo personale di Ederson. Sradica un pallone a Niasse sulla propria trequarti, parte da solo, entra in area, affronta e sposta due difensori del Verona e con il destro calcia sul secondo palo. Montipò può solo seguire la traiettoria della sfera. E’ 3-0 per l’Atalanta. Al 43’ parte il coro dei 500 tifosi atalantini in trasferta per Gasperini che ricambia con un applauso. Al 44’ tripletta di Retegui (la seconda stagionale dopo quella contro il Genoa). Punizione di De Roon, Posch di testa colpisce il palo, Ghilardi quasi causa un’autorete colpendo nuovamente il palo, la palla arriva al centravanti che calcia fortissimo e supera Montipò (ininfluente il fuorigioco di Hien che viene rivisto dal Var). La curva veronese perde la pazienza e parte il coro “fuori i c…” conditi dai fischi al termine del primo che finisce 4-0 per la Dea. 

RIPRESA PER IL POKER

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Si riparte con Brescianini al posto di De Ketelaere nell’Atalanta. L’Hellas prova a metterci almeno l’orgoglio e dopo 7’ un destro partorito da Bernede chiama Rui Patricio all’intervento comunque semplice. Ma c’è troppa Atalanta per la squadra di Zanetti. Così all’11’ arriva il poker di Retegui. Triangolo De Roon-Brescianini-De Roon, l’olandese crossa basso per il centravanti che anticipa Coppola di sinistro e insacca. Ed è 5-0 per la Dea, primo poker per Retegui in carriera. Al 14’ Gasperini inserisce Pasalic e Toloi per Ederson e Djimsiti. Zanetti al 17’ effettua un triplo cambio: dentro Oyegoke, Kastanos e Dawidowicz per Sarr, Bernede e Bradaric. Al 22’ squillo veronese con un sinistro Tchatchoua che approfitta dello scivolone di Toloi per calciare. Si vede Valentini in casa Verona: dentro al 25’ per Daniliuc. Al 27’ esce De Roon per Sulemana. Al 31’ triplo intervento di Rui Patricio. Prima doppio su Tchatchoua e Mosquera in una rapida ripartenza arrivano fin davanti al portiere portoghese, lestissimo con i riflessi. Poi dal corner seguente è Coppola di testa a impegnarlo e rendere il suo pomeriggio operativo. Dentro Lambourde per Suslov nel Verona al 34’. L’Hellas va vicino al gol al 36’ con Mosquera due volte, incapace di raddrizzare due rimpalli verso la porta avversaria. Palestra si gode il finale entrando al 37’ per Zappacosta. Dawidowicz dalla distanza scalda l’entusiasmo veronese, ma la palla è larga di poco. Finisce 5-0 per la Dea e finisce l’incubo per l’Hellas. Sia pomeridiano, sia per le sfide ai bergamaschi: tra andata e ritorno 11 gol subiti e solo uno realizzato. Pomeriggio spaziale per Retegui che sale a quota 20 reti in campionato (8 nelle ultime 5) in 22 presenze.

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