Al Penzo decide una magia di Orsolini. Gli arancioneroverdi, alla sedicesima sconfitta in campionato, hanno venti punti in classifica dopo trenta giornate…
La sedicesima sconfitta in campionato del Venezia arriva in casa contro il Bologna di Vincenzo Italiano. L’allenatore Eusebio Di Francesco ha commentato così la gara del Penzo in conferenza stampa: “Orsolini ha fatto un gran gol dopo che avevamo avuto due grandi occasioni per sbloccarla, in certe occasioni non basta restare concentrati ma bisogna essere svegli per concretizzare le occasioni sottoporta. Poi magari si parlerà di grande Bologna, ma credo che lo sia stato soprattutto contro la Lazio. Peccato che oggi non siano arrivati punti”.
Venezia, Di Francesco dopo il Bologna
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“Se cambierà qualcosa ora che i punti valgono doppio? L’approccio cambierà – spiega il tecnico arancioneroverde -, ma non posso mettere sei attaccanti per fare gol. Dobbiamo dare continuità cercando questo benedetto gol che non arriva, mi sono anche stufato di parlarne. Se poi prendiamo gol demerito nostro, ma bisogna farli.
Se i segnali sono di una squadra che è viva? Sono convinto che questo click possa e debba arrivare, questa squadra ha dimostrato a tutti di esserci”.
Le altre parole del tecnico
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Ancora Di Francesco: “Se ripartiamo da qui visto che il Venezia ha subito due gol contro le prime quattro della classe nelle ultime cinque? Prestazione sempre di livello, non ricordo anche grandi occasioni dopo l’1-0 nonostante giocatori di gamba e ripartenza, noi siamo stati bravi a non concederne e crearne comunque 4-5 grandi occasioni. Su queste, almeno una devi buttarla dentro.
Se mi piacerebbe ambire al premio di allenatore dell’anno, dato che se ne è parlato in una trasmissione a Sky? Non mi interessa molto essere allenatore dell’anno, mi interessa salvare il Venezia. Credo tanto nel lavoro e in quello che stiamo proponendo, negli ultimi anni non sono stato premiato dai risultati, soprattutto nell’ultima occasione a Frosinone”.
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