Vanoli: “Torino, a Bologna fammi vedere quanto sei cresciuto”

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L’allenatore granata alla vigilia della trasferta emiliana: “A questo punto del percorso abbiamo una grande voglia di confrontarci contro le grandi squadre”

Giornalista

Non sarà solo la notte degli innamorati. Domani sera, San Valentino, il Toro da Bologna metterà piede nella seconda parte del suo percorso di crescita iniziato a dicembre. “Da questo momento sono tutti esami, tutte finali – racconta alla vigilia Paolo Vanoli -. A questo punto del nostro percorso di crescita abbiamo una grande voglia di confrontarci contro queste grandi squadre: veniamo da un periodo positivo nel quale abbiamo giocato un calcio propositivo. In questi ultimi due mesi abbiamo avuto la continuità, cambiando anche il modulo di gioco: adesso la curiosità è di verificare la nostra crescita, potendo contare anche sui nuovi arrivati”. Il riferimento è a Biraghi, Casadei, Elmas e Salama, gli acquisti del mercato di gennaio. 

grande notte

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Nel pomeriggio il Toro parte per il ritiro bolognese. L’allenatore granata su una cosa è certo: “Sarà una grande partita contro una grande squadra – sottolinea -: il Bologna è cresciuto ulteriormente da quando l’abbiamo incontrato noi all’andata, ha fatto buoni innesti a gennaio, è una squadra che si è consolidata. Ha pure superato l’Atalanta in Coppa Italia e anche nella Champions è cresciuto in corsa”. Sull’altra panchina ci sarà un vecchio amico di Vanoli, quel Vincenzo Italiano con il quale è stato compagno di squadra (e di camera) da calciatore a Verona. Vanoli spende elogi per lui: “E’ un allenatore molto bravo che sta eguagliando il percorso fatto dal Bologna lo scorso anno. Dobbiamo fare una grande gara nell’atteggiamento e nella personalità sapendo che tutte le squadre di mister italiano, in casa, nei primi tempi, partono veramente forte perché vogliono impostare il loro gioco e la loro intensità”. 

e i nuovi?

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Domani tra Biraghi, Casadei ed Elmas c’è la possibilità che qualcuno parta titolare per la prima volta. “Sono tutti potenziali titolari – replica Vanoli -. Sicuramente nel ruolo dei centrocampisti, avendo fuori Ilic (infortunato), Ricci (squalificato) e Tameze (infortunato), avremo bisogno degli altri al 100%”. Le assenze non portano a un cambio di modulo: “Sì, centrocampo a due: continuiamo in questa direzione, poi durante la partita valuteremo se cambiare il sistema di gioco. Ho già dimostrato più volte di non essere un integralista”. 

sanabria

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Il buon impatto avuto da Sanabria nel finale col Genoa ha fatto spuntare l’idea nel tecnico di rilanciare Tonny dal primo minuto domani a Bologna. Un pensiero che non nasconde: “Ho sempre detto che Sanabria ha delle qualità importanti – riflette -. L’ultimo mercato lo aveva forse un po’ destabilizzato, ma Tonny è uno che durante la settimana dà sempre il 100%. Sono un allenatore che pretende molto, adesso non posso escludere la possibilità di giocare con le due punte. Quando Tonny è entrato ha dimostrato di avere lo spirito giusto, che deve essere lo spirito di questa squadra: contro il Genoa se non fosse stato per l’arbitro, si sarebbe preso i titoli dei giornali. E questo mi fa molto felice”. 

sanremo

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L’ultima battuta è sul Festival di Sanremo, “sono un grande fan del Festival: mi piace guardarlo e osservare tutto”. Vanoli manda gli auguri al cantante tifoso-granata Willie Peyote in gara al Festival e presentatosi sul palco dell’Ariston nella prima serata con sulle scarpe un toro rampante. “Mi ha emozionato e gli faccio un grandissimo in bocca al lupo. Mi ha fatto venire la pelle d’oca, per l’ennesima volta ho avuto la testimonianza della fortuna che ho nell’allenare il Toro. Che belle quelle scarpe, avrà il mio numero?”.



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