Vanoli: “Il rinnovo di Zapata un grande gesto, leggerà i nomi del Grande Torino a Superga”

Da dove si parte? Impossibile non cominciare dal rinnovo di Duvan Zapata, firmato ieri fino al 30 giugno 2027 nonostante il colombiano stia rientrando da un grave infortunio a un ginocchio. “È stato un bellissimo gesto della nostra società nei confronti di un giocatore importante – commenta l’allenatore del Torino, Paolo Vanoli -, è la prova che Duvan abbia la voglia di continuare a fare qualcosa di importante. Dobbiamo solo avere la pazienza e la serenità di aspettarlo, perché ha avuto questo brutto incidente e non bisogna affrettare nulla. Duvan avrà ancora la possibilità di essere protagonista”. Il Torino giocherà nel lunedì di Pasquetta in campionato, in casa contro l’Udinese, oggi però è tempo di conferenza di vigilia.

superga e ritiro

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A tenere banco è, naturalmente, Duvan Zapata. Oggi la Gazzetta ha raccontato che sarà lui il prossimo 4 maggio a leggere per la prima volta i nomi dei caduti sotto la Lapide nella tragedia di Superga. Vanoli conferma pubblicamente: “Duvan è il capitano e i nomi li legge il capitano”. Negli ultimi dieci giorni, ha ripreso a svolgere la parte finale della riabilitazione post-intervento al ginocchio al Filadelfia. Vanoli fa il punto sul suo decorso: “Il suo processo di recupero sta andando veramente bene – riflette il tecnico -, in questo momento sta alternando il lavoro di forza con un po’ di corsettina leggera sul campo. Sta andando tutto bene. In prospettiva, la nostra speranza è di riaverlo in ritiro, anche in gruppo con noi”. Vanoli spende una parola anche per Schuurs, anche lui di rientro da un lungo infortunio: “Anche lui sta andando bene, lo sto vedendo carico: è un grande giocatore, piano piano sono sicuro che ce la faremo a riaverlo”.

ilic rischio

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Per la sfida di campionato di domani, il Toro non recupera Lazaro: “Si avvicina il suo rientro, ma non lunedì”. Vlasic è ancora in bilico: “Stiamo provando fino alla fine ad averlo. Il versamento sta rientrando, vediamo se riusciamo a recuperarlo”. A rischio c’è anche Ilic: “Ilic è da valutare, perché ha preso un pestone a un piede in allenamento”. Sulla sfida contro l’Udinese dice: “Sarà una partita tosta contro un’Udinese fisica e con dentro giocatori tecnici e un centrocampo di qualità. Dobbiamo essere molto attenti su tutto, soprattutto sulle palle inattive. Temo la rabbia dell’Udinese perché viene da quattro sconfitte consecutive, noi ci giochiamo questo mini campionato per il decimo post dove vogliamo arrivare in fondo”.