Il tecnico tedesco presenta la sfida contro il Lecce in programma per domani, valida per la 26esima giornata di campionato
La conferenza stampa del Bluenergy stadium sta per cominciare. A presiedere l’evento c’è Kosta Runjaic che parlerà della sfida di domani in relazione alla sua squadra. Andiamo a scoprire le parole del mister.
State vivendo un buon momento, come darete continuità? Davis si sente meglio?
“E’ stata una settimana migliore rispetto a quella passata, il ragazzo si è potuto allenare due volte con la squadra, è di nuovo a disposizione. Ha ancora bisogno di tempo per ritornare, abbiamo però fatto passi in avanti, penso oggi andrà tutto bene in allenamento e verrà con noi a Lecce. Sulla costanza, come già detto nelle scorse settimane, lavoriamo su quello, sulla stabilità della prestazione. Non può sempre funzionare tutto, ma lavoriamo su come ci presentiamo come squadra in trasferta, il Lecce è una squadra molto forte, sappiamo cosa ci aspetta, è bene avere tutte queste scelte”.
Possiamo dire che siete in un momento di maggiore tranquillità, pertanto come troverete gli stimoli giusti per lavorare al meglio in campo?
“Nell’ultima settimana siamo stati stabili, abbiamo giocato le ultime partite da squadra, più rilassati, è evidente il passo in avanti. Si possono ancora migliorare tante cose tecnicamente parlando, anche dal punto di vista individuale. Ci siamo comunque fatti sfuggire alcune occasioni contro l’Empoli, proprio su questo c’è ancora da lavorare: stare più concentrati, cercando di superare i nostri limiti, dobbiamo sempre essere concentrati sul nostro obiettivo. Lavoriamo intensamente su questo con la squadra, c’è sempre un potenziale per migliorare, nel calcio non si può mai essere del tutto tranquilli. Se diamo qualcosa in meno può andare tutto male, dobbiamo correre tanto, giocare come una squadra, mettendo gioia nello scendere in campo e determinazione. I ragazzi stanno crescendo insieme. Anche dal punto di vista individuale c’è un’alta qualità, questo si vede sempre di più, dobbiamo continuare così per migliorare”
Che cosa chiede per migliorare sotto il punto di vista del gioco e per condurre un finale di stagione interessante?
“L’uno contro uno è un elemento molto importante nel calcio, quando ci sono i duelli bisogna far sì che tutto vada bene. A sinistra Kamara ed Ekkelenkamp possono coordinarsi ancora di più tra di loro, facendo crescere la propria intesa. Anche a destra possiamo crescere. Possiamo migliorare nella comunicazione, ora comunichiamo in modo più attivo. Affrontiamo il Lecce, che è forte nelle transizioni. Sul lato destro hanno giocatori veloci, hanno un attaccante che corre ed è bravo a sprintare, dobbiamo proprio evitare queste situazioni, non perdere la palla e reagire subito, soprattutto quando si tratterà di difendere. Dobbiamo essere svegli, veloci e attenti, non dovremo ignorare niente”.
A che punto è Pafundi nella sua crescita?
“E’ un grande giovane talento e deve continuare ad allenarsi. Deve assorbire tutte le informazioni che gli diamo dentro e fuori dal campo. Può prendere esempio e imparare dai giocatori più esperti. Credo che proprio questa disponibilità a imparare sia un fattore fondamentale, può crescere anche fisicamente e per questo c’è bisogno di allenamenti anche individuali. Ad oggi non può giocare dall’inizio, giocherebbe magari bene ma ci sono ragazzi con più esperienza. Lui però è sulla buona strada, abbiamo visto il suo grande talento, ma quello è una cosa, il carattere è un altro aspetto, lui però ci sta lavorando correttamente, pertanto bisogna solo avere pazienza e continuare a lavorare. A volte si fallisce proprio quando si ha poca pazienza, prendendo decisioni che non fanno bene alla sua carriera. Farà un grande salto in avanti nel tempo, dobbiamo continuare a lavorare e migliorare la resilienza. Poi sicuramente accumulerà i suoi minuti, magari arriveremo al punto in cui giocherà dall’inizio, siamo però ancora nella fase di osservazione. Siamo soddisfatti di come si allena, è molto concentrato, stiamo lavorando proprio sui dettagli”
Situazione attuale sugli infortunati?
“Okoye non si può allenare ancora con la squadra, credo che tra una o due settimane, potrà di nuovo prendere parte agli allenamenti. Toure sta recuperando, ci vorranno mesi affinché torni a disposizione. Speriamo che vada tutto bene e possa fare passi avanti”.
Ci potrà essere un altro obiettivo una volta ottenuta la salvezza?
“I giocatori hanno una motivazione intrinseca. Vogliono migliorare, giocare tanti minuti, non hanno bisogno dell’allenatore per essere motivati. Basta guardare alla classifica, vogliamo dare il massimo, non possiamo rilassarci, anzi dobbiamo utilizzare questo momento per accumulare quanti più minuti possibile. Conosciamo la statistica degli ultimi mesi, ogni ragazzo vuole migliorare, discutiamo tanti obiettivi con la squadra, lavoriamo su questi”
Quanto ha inciso la qualità di Solet nel cambio modulo?
“Conoscevamo le sue qualità, la domanda è come far sì che quest’ultima possa essere portata sul campo. Credo che siamo riusciti a lavorare su questo e sul suo impatto in questo campionato. Anche dal punto di vista umano è un ragazzo tranquillo, gioca bene, ha un buon fisico. Lavoriamo affinché migliori sempre di più, dà molto alla squadra dal punto di vista dell’intelligenza di gioco e della forza. Ho parlato con lui, da giovane ha giocato anche in mediana, quindi è in grado di fare buoni passaggi, di guidare la squadra, credo che lavori molto bene con Bijol. Fin dall’inizio hanno lavorato molto bene insieme, ha dato stabilità alla squadra. E’ un giocatore molto competente, spero rimanga in forma e che la sua prestazione migliori sempre di più. Conto l’Empoli forse ha sottovalutato alcune situazioni. Parliamo molto con lui, voglio vedere ancora di più da parte sua, perché quando le cose vanno bene è un conto, quando ci sono delle difficoltà è un altro”.
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