Udinese – Runjaic presenta la sfida contro i biancocelesti: la conferenza

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L’allenatore tedesco si appresta a presentare la sfida contro la squadra di Baroni in programma per Lunedì 10 Marzo

Nicola Badursi

La sfida tra Lazio e Udinese, valida per il 28esimo turno di campionato, è a distanza di due giorni. Mister Runjaic si prepara a rispondere alle domande dei giornalisti per presentare la gara. Andiamo a vedere le parole del tecnico tedesco.

Quale tipo di partita si aspetta di vedere?

“A mio avviso, sarà un incontro avvincente, proprio come lo sono stati gli altri. Ci troveremo di fronte a una squadra di alto livello, che, come noi, sta sorprendendo grazie a risultati migliori rispetto alla scorsa stagione. Tuttavia, questo è solo un bilancio parziale, poiché siamo ancora lontani dal poter perseguire obiettivi ambiziosi. È fondamentale non abbassare la guardia. Dovremo dare il massimo in campo, adattandoci strategicamente all’avversario. Se riusciremo in questo, avremo buone possibilità di conquistare punti. La Lazio è una squadra molto competitiva e questa partita è estremamente importante per loro, quindi non credo che faranno grandi cambiamenti nelle loro formazioni. Hanno avuto sufficiente tempo per recuperare dopo la gara di Europa League”.

Da cosa deriva il costante cambiamento della formazione nei primi undici?

“Il continuo avvicendarsi dei giocatori dipende dallo stato fisico degli atleti durante la settimana e dall’avversario che ci apprestiamo ad affrontare. In linea di massima, tutti sono in grado di scendere in campo. Abbiamo ancora la rifinitura pre-partita, dopodiché prenderò una decisione”.

Quali sono le condizioni di Thauvin?

“Abbiamo preso una decisione cautelativa, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi. Gli abbiamo risparmiato una seduta, poiché nelle ultime gare ha offerto ottime prestazioni e ha bisogno di un po’ di tempo per recuperare. Ci aspettiamo che continui a esibirsi bene e speriamo che mantenga questo livello di gioco”.

E per quanto riguarda Okoye?

“Okoye è di nuovo a disposizione e sta bene, ma la decisione non è semplice. Ci rifletto ogni giorno, poiché Padelli ha disputato una grande partita contro il Parma, contribuendo in modo decisivo alla nostra salvezza, mentre Okoye non ha avuto opportunità di giocare recentemente. Prenderò una decisione direttamente lunedì”.

Come cambia la Lazio senza Castellanos secondo lei?

“Dobbiamo focalizzarci sulla nostra prestazione. Questa squadra ha il maggior numero di gol realizzati dai subentrati e segna frequentemente nell’ultimo quarto d’ora. È qualcosa che possiamo notare anche sul campo, e dispongono di una qualità individuale notevole. L’abbiamo visto in Europa League, dove hanno dimostrato di avere una rosa di altissimo livello. Pertanto, mi aspetto che scendano in campo con la loro migliore formazione e sarà fondamentale implementare quanto abbiamo preparato”.

Quale squadra dovrà temere di più dell’altra?

“Negli ultimi tempi abbiamo attraversato un buon momento. Siamo consapevoli delle nostre capacità e degli ambiti su cui dobbiamo concentrarci. Sulla carta, sono favoriti e stanno vivendo un ottimo stato di forma. Inoltre, la loro coesione è evidente anche durante le partite: festeggiano insieme quando segnano, si supportano a vicenda e giocheranno davanti al loro pubblico”.

Le dà fastidio che la sua squadra venga etichettata semplicemente come “fisica”?

“Vogliamo giocare in modo intenso, aggiungendo una certa fisicità, e credo sia normale per le squadre più ‘piccole’ quando si confrontano con le grandi. Per farlo, abbiamo bisogno di una condizione fisica specifica, e stiamo lavorando in questa direzione. Questo aspetto non cambierà. Se guardiamo le statistiche, forse non siamo la squadra più forte, ma ogni fine settimana affrontiamo avversari che sprintano molto. Il nostro obiettivo è migliorare l’intesa tra i giocatori. Abbiamo una buona qualità, ma è fondamentale che sia supportata da una solida struttura”.

È anche lei colpito dalle prestazioni di Karlstrom?

“Sono felice di vedere quanto bene si sia adattato alla Serie A. Proviene da un campionato di grande qualità e già in Polonia avevo notato le sue capacità. È un ragazzo serio, fondamentale per il suo ruolo, poiché riesce a collegare i reparti e a garantirci la stabilità necessaria. Abbiamo bisogno di calciatori come lui e il suo acquisto è stato davvero importante, specialmente dopo la perdita di Walace. Era essenziale trovare un giocatore esperto in quella posizione. Spero che possa continuare a migliorare, così da ottenere la convocazione per la nazionale svedese e avere più opportunità di gioco”.

Può avere Sanchez lo stesso valore di Pedro alla Lazio?

“Penso che non farei questo paragone, sono due giocatori che hanno la propria qualità. A loro modo possono fare la differenza. Sono giocatori diversi che hanno un ruolo diverso”.

Anche l’Udinese dispone di ottime risorse nei suoi cambi, come ad esempio Zarraga.

“Sono d’accordo. È fondamentale che chi entra in campo possa avere un impatto significativo, specialmente quando la partita sembra andare a nostro favore. Continuiamo a lavorare su questo aspetto. Non posso menzionare tutti, ma il loro contributo è essenziale. Devo dire che i nostri giocatori sono molto concentrati e si impegnano a tradurre in campo ciò che stiamo programmando. Per affrontare una stagione di alto livello, abbiamo bisogno di tutti e spero che rimangano in ottima forma. Devo riflettere attentamente su chi schierare, ma sono felice di avere tutti a disposizione”.

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