Terza partita di fila senza subire gol e stavolta anche grande abbondanza in fase offensiva: la squadra di Allegri lancia un messaggio di forza a tutto il torneo e costringe i friulani alla prima sconfitta stagionale
Dopo la Juve e in attesa dell’Inter, Udine era il banco di prova rossonero. Superato in un tempo e un minuto: Pulisic è il grande protagonista con due gol e un rigore non dato… ma che nel mezzo ha portato al raddoppio di Fofana. Eventuali discussioni arbitrali azzerate così: fa bene Doveri a lasciare il vantaggio. Allegri, squalificato e seduto nella fila più alta della tribuna stampa, osserva il Milan vivace del primo tempo anche se in certi automatismi non pare soddisfarlo: Max urla e tira colpi al banco che gli è davanti. Le grida non arrivano fino in campo ma in buona parte dello stadio sì. L’Udinese è diversa rispetto alle attese, con il debutto dall’inizio di Ekkelenkamp a centrocampo. Davis e Bravo confermati in attacco: per Zaniolo solo panchina e dentro nella ripresa. Nessuna sorpresa nel Milan, che affida l’area a Gimenez e Pulisic.
pulisic gol
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All’inizio è un Milan-ic: dei difensori Pavlovic è il più attivo, in mezzo tutto passa da Modric e davanti è il solito Pulisic a colpire. Nella mezzora iniziale era stato colpito lui: tre fallacci subiti, uno con il medico costretto a soccorrerlo e con tutta la panchina rossonera in piedi a protestare. Rabiot è un ottimo assistente regista, uomo a tutto campo anche se l’assist del primo gol rossonero arriva ancora da sinistra, dall’insospettabile ma determinante Estupinan. Le occasioni non mancano nei primi 45’ a buona intensità: Gimenez si trova solo davanti a Sava dopo venti minuti con il portiere bianconero a fare muro. Se Santi è come al solito generoso ma inconcludente, ci pensa bomber Pulisic. Bella azione rossonera: cross di Estupinan, deviazione di Kristensen, respinta di Sava con Christian in agguato. Vantaggio Milan. Esterno, trequartista o seconda punta, come qui, Pulisic fa sempre la differenza. L’Udinese impegna poco Terracciano: difesa e centrocampo rossoneri si compattano bene. E la porta resta di nuovo inviolata.
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subito fofana
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Passa un minuto della ripresa e i rossoneri raddoppiano: azione di Pulisic, atterrato in area da Karlstrom con il pallone che finisce sui piedi di Fofana. Tiro di destro e Sava sorpreso sul primo palo: Milan avanti di due. Altri sette minuti ed è tris rossonero, ancora con Pulisic. Stavolta il suggerimento è di Rabiot, con Christian che beffa il numero 90 bianconero in porta. A Runjaic restano i cambi: dentro Zaniolo, Zanoli, Rui Modesto. Troppo poco per cambiare una partita ormai indirizzata. Cambia anche il Milan con Nkunku, Loftus-Cheek, Ricci, De Winter e il debutto di Athekame. Di Nkunku, Saelemaekers ed Estupinan le ultime chance rossonere verso la porta, con Sava occupato molto più di Terracciano. E anche Allegri può finalmente lasciare le tribune.
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