Sanchez e Davis ai box, Bravo non ha convinto. Con il Milan chance da titolare per il classe 2006?
Tre sconfitte di fila (era accaduto tra ottobre e novembre, con Venezia, Juve e Atalanta), un solo gol nelle gare in oggetto, un gioco poco aggressivo, uno sviluppo della manovra legata alla ricerca della seconda palla sfruttando i colpi di testa di Lucca. Non è il momento migliore dell’Udinese e le difficoltà della squadra di Runjaic sono legate anche all’assenza di Thauvin a causa dei problemi al piede destro. Il capitano ha saltato proprio l’ultimo trittico di appuntamenti. Ieri, sul suo profilo Instagram, ha caricato una foto che lo ritrae in azione, commentandola con un “soon”, presto. Potrebbe trattarsi di un messaggio sul suo ritorno in campo a breve, ma una possibilità è rappresentata anche da una firma in tempi celeri sul prolungamento del contratto, in scadenza a giugno. Resta il fatto che se Florian dovesse rientrare contro i rossoneri, un suo impiego dal primo minuto sarebbe impegnativo dopo quasi un mese di stop. È logico quindi che l’allenatore stia pensando a un’alternativa.
Chi al posto di Thauvin?
—
Contro il Verona, in sostituzione del francese, ha giocato Sanchez. La candidatura del Niño, che aveva deluso nel match coi gialloblu, non può però essere valida visto che anche lui è ai box a causa di un infortunio. Lo stesso discorso vale per Davis, anche lui in infermeria. Con l’Inter era toccato a Ekkelenkamp, pur con una veste di trequartista e non di seconda punta, provare a fare le veci dell’uomo più tecnico della rosa. Operazione fallita visto che l’Udinese ha fatto molta fatica con Jurgen in quella posizione, salvo poi trovare la giusta dimensione dal momento del suo arretramento, legato all’ingresso di Bravo in appoggio al centravanti. A questo punto ci si chiede se possa essere l’ex Real Madrid l’elemento migliore per dare man forte a Lucca. Lo ha fatto nell’ultima gara di Marassi col Genoa, con un risultato scadente. Lo spagnolo ha avuto altre due occasioni da titolare a parte quella col Grifone. Col Venezia (al Penzo se la cavò bene, segnando il gol del momentaneo vantaggio friulano) e con il Milan all’andata (prestazione sottotono). Non sembra essere il candidato migliore.
Trasforma il tuo talento in una carriera professionistica: scarica l’app e iscriviti a Like a Pro, il talent calcistico di Gazzetta e One of Us.
Talento
—
Il problema dell’Udinese, però, è che continua a giocare come se ci fosse Thauvin senza Thauvin. L’unico dei disponibili in rosa, che entrano nelle rotazioni, con caratteristiche che si avvicinano a quelle di Florian è Pafundi, mai titolare in campionato e in campo, sempre da subentrato, per meno di un’ora spalmata su 6 apparizioni. Una provocazione? Runjaic ha speso per lui parole di elogio, giocare contro una squadra non arroccata in difesa potrebbe lasciargli più spazio di manovra e il talento c’è senza dubbio. Mancano solo più minuti da protagonista. Chissà che non possa essere la volta buona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
