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tutto pronto per una finale ad altissima suspense

May 15, 2024 | by allcalcio.it

tutto pronto per una finale ad altissima suspense


È la partita che promette di regalare più suspense dell’intera stagione in corso. Nell’anno di un campionato dominato dall’inizio alla fine dall’Inter, questa sera alle 21 all’Olimpico di Roma Atalanta e Juventus si giocano la finale di Coppa Italia. Le due formazioni si erano già incontrate in una finale di Coppa Italia il 19 maggio 2021 al Mapei Stadium di Reggio Emilia e a vincere erano stati i bianconeri per 2-1, con le reti di Kulusevski e Chiesa per il club piemontese e un gol di Malinovskyi per la Dea.

Le dichiarazioni di Gasperini

“Avere giocato tanto ci ha aiutato, ci ha tolto alcune cose, ma ce ne ha date anche tante altre positive”, sottolinea l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, alla vigilia della partita. “C’è una forza morale incredibile per giocare così tante sfide ininterrottamente – prosegue il mister -. Nel nostro campionato le partite sono tutte difficili e tirate, ma i ragazzi hanno raggiunto la capacità di rigenerarsi di volta in volta. Manca l’ultimo miglio, ma il percorso è stato straordinario e abbiamo tutta l’intenzione e la voglia di conquistare la finale”.

Per il tecnico la sua squadra è “giovane e può migliorare ancora nei prossimi anni. È un gruppo che ha bruciato le tappe, perché non è facile rinnovarsi e rimanere competitivi”. Gasperini però non sottovaluta la Juventus: “Dopo un girone d’andata straordinario ha ottenuto risultati sotto le aspettative, ma rimane una squadra indubbiamente forte”. Infine un pensiero per Gianluca Scamacca, squalificato: “Sono dispiaciuto per lui. Dobbiamo adeguarci all’Europa dove le ammonizioni in semifinale si azzerano. È un peccato perché nelle finali devono esserci i calciatori migliori”.

Le dichiarazioni di Allegri

“Sappiamo che domani (mercoledì, Ndr) affronteremo una squadra forte in un momento in cui tutti la danno per favorita”, esordisce in conferenza stampa il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri. “Quella di domani può essere l’ultima finale, perché non è detto che ciascuno di noi possa giocarne una l’anno prossimo. Dobbiamo scendere in campo con serenità e lucidità e fare una grande partita. Se gli avversari saranno più bravi, stringeremo loro la mano”.

E aggiunge l’allenatore: “A questa partita arriviamo bene, domani sera spero meglio. Abbiamo raggiunto l’obiettivo Champions con due giornate di anticipo e ora abbiamo una partita bella da giocare”.

Un giornalista gli chiede se la Juventus parta sfavorita. “Ci sentiamo in grado di giocare questa finale e abbiamo grande rispetto dei nostri avversari – la risposta del mister -. Le partite vanno vinte sul campo, in un attimo il calcio ti si può rovesciare a favore o contro. Dobbiamo avere la convinzione di poter portare a casa il trofeo”.

La formazione dell'Atalanta nella stagione 2023-2024 LaPresse

La formazione dell’Atalanta nella stagione 2023-2024

I numeri dell’Atalanta

Nella storia della Dea questa è la sesta finale di Coppa Italia. I bergamaschi ne hanno vinta una sola, nel lontano 1962/63 con l’allenatore Paolo Tabanelli, battendo il Torino per 3-1. Poi quattro sconfitte, nel 1986/87, 1995/96, 2018/19 e 2020/21.

Per la prima volta nella sua storia la Dea giocherà due finali di due competizioni ufficiali diverse in una singola stagione. Dopo la partitissima contro la Juventus, la squadra di Gian Piero Gasperini affronterà il Bayer Leverkusen a Dublino nella finale di Europa League che si disputerà il 22 maggio.

Soltanto due i calciatori che hanno segnato con la maglia della Dea in una finale di Coppa Italia: Angelo Domenghini, che realizzò una tripletta contro il Torino il 2 giugno 1963, e Ruslan Malinovskyi, autore di una rete contro la Juventus il 19 maggio 2021. 

L’ultimo primo posto ottenuto dai bergamaschi è stato quello nella stagione di Serie B 2010/11: sulla panchina sedeva l’attuale tecnico della Salernitana, Stefano Colantuono. Invece l’attuale tecnico Gian Piero Gasperini potrebbe diventare l’allenatore più anziano a vincere la Coppa Italia: 66 anni e 109 giorni il giorno del match.

La formazione della Juventus nella stagione 2023-2024 LaPresse

La formazione della Juventus nella stagione 2023-2024

I numeri della Juventus

Per i bianconeri questa è la 22esima finale nella storia della Coppa Italia. La Juventus è anche la squadra che l’ha vinta più volte, in tutto 14. Nel dettaglio, la Vecchia Signora ha sollevato il trofeo in cinque delle ultime sette finali che ha giocato in Coppa Italia. I bianconeri hanno realizzato 13 gol in questa stagione di Coppa. L’ultima edizione in cui hanno segnato più reti nel torneo risale al 2001/02, 17 in tutto.

Vlahovic e Chiesa hanno già fatto gol in finale di Coppa Italia con la maglia bianconera: il serbo contro l’Inter l’11 maggio 2022, l’azzurro proprio contro l’Atalanta il 19 maggio 2021. Solo due i giocatori juventini che hanno trovato il gol in due edizioni diverse della finale del torneo: John Charles nel lontanissimo 1958/59 e 1959/60 e Savino Bellini nell’ancora più lontano 1937/38 e 1941/42. 

Il tecnico toscano dei bianconeri, Massimiliano Allegri, può diventare il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, staccando così due colleghi che sono a quota quattro come lui: Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini.

La Finale

Atalanta e Juventus si affrontano nel remake della sfida del 2021, decisa al Mapei Stadium di Reggio Emilia da Dejan Kulusevski e Federico Chiesa. L’Atalanta è arrivata alla finale dell’Olimpico di Roma eliminando in semifinale, in doppia sfida, la Fiorentina. La Juventus invece ha superato la Lazio, con molti rischi nella gara di ritorno allo stadio Olimpico di Roma, in cui i biancocelesti hanno vinto per 2-1, dopo la vittoria all’andata dei bianconeri per 2-0.

Gasperini non può schierare Scamacca, squalificato. Un peccato per i nerazzurri, visto che il centravanti romano in questo momento è in stato di grazia. Anche la squadra di Max Allegri ha un’assenza certa per squalifica: quella di Locatelli.

Le probabili formazioni:

Atalanta: Carnesecchi; Scalvini, Hien, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, De Ketelaere, Lookman.

Juventus: Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Miretti, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.



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