Tudor, le parole dopo Juve-Lecce

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Dopo il 2-1 al Lecce dell’Allianz, l’allenatore juventino loda i suoi ma non dimentica i brividi del finale di gara. E Vlahovic? “Grande sacrificio”

Guendalina Galdi

Giornalista

Sette punti in tre partite, Tudor dopo 270 minuti di Juve è ancora imbattuto e soprattutto terzo in classifica per una notte. Meglio di così non poteva iniziare ma il croato riparte dagli ultimi minuti col brivido contro il Lecce e quel gol di Baschirotto che aveva (troppo) irritato i suoi: “Potevamo chiuderla prima, abbiamo finito male – l’analisi a SkySport -. Ci siamo innervositi e ora sembra che siamo un po’ scontenti ma non deve essere così. Quelli che entrano devono dare qualcosa in più ma abbiamo fatto i primi 70 minuti di livello; il secondo tempo non è stato male ma la partita si è riaperta alla fine e con nervosismo. Però siamo contenti comunque e andiamo avanti”. Prima il gol lampo di Koopmeiners, poi la perla di Yildiz al termine di un’azione bella e corale. “A Teun quella rete serviva, ha fatto una bella gara. Ha una gamba diversa e una testa diversa rispetto a prima. Mentre Dusan ha fatto una gara di grande sacrificio, gli è mancato solo il gol”. 

“bellissimo il 2-0”

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“È stato un bellissimo gol con la collaborazione di tutti. Abbiamo fatto qualche allenamento in cui diciamo di sviluppare quel lavoro sulla fascia e oggi l’abbiamo visto. È venuto proprio bello perché c’era grande connessione tra i giocatori”. Chiusura sul suo futuro: “Se sogno di restare anche la prossima stagione? Io sto bene, sono felice, alleno la Juve, ora mi preparo per l’allenamento di domattina e solo questo è l’importante”. 

tudor e la sua preparazione fisica

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“Dal punto di vista psicologico era un brutto momento, la squadra veniva da due brutte partite, era uscita dalla Champions e dalla Coppa Italia. Questione fisica? Dipende sempre dalle richieste dell’allenatore. Quello che piace a me è il ritmo e ci vuole una preparazione fisica particolare. Poi il calcio si gioca in tutti i modi e puoi vincere in ogni modo. Perché Cambiaso a destra e Weah a sinistra? Perché Timothy preferisce giocare a sinistra, poi ho chiesto ad Andrea e anche a lui andava bene così, a destra. Ho rispettato quello che mi hanno detto”. 



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