Il croato regala la Champions ai bianconeri ma chiarisce le sue intenzioni sul futuro. E il Mondiale per Club diventa uno spartiacque fondamentale
Nel post di Venezia-Juve, dopo una partita in cui è successo di tutto e in cui Madama ha afferrato, perso e riagguantato la Champions League in 90 pazzi minuti, Igor Tudor spiega il futuro prossimo della panchina del club e quindi il suo. “Posso dire che si saprà presto, molto presto. Un po’ di pazienza e si deciderà. Io sono sempre felice e contento. Abbiamo conquistato qualcosa di grande ma bisogna accettare questa vita di allenatore che è sempre in bilico, è sempre tutto una domanda”. E poi, su una sua eventuale conferma, chiarisce: “Ci vedremo presto e si deciderà tutto presto. Ora eravamo tutti concentrati sul finale di stagione come era giusto che fosse. Ma si risolverà tutto prima del Mondiale per Club, mi sembra giusto così, che uno prima che vada là sappia qual è il suo futuro o non ha senso. Andare al Mondiale senza conoscere il mio futuro non sarebbe giusto per me ma soprattutto per il club”. In sostanza, se verrà confermato vedremo lui sulla panchina della Juve negli States, se invece la proprietà sceglierà un nuovo allenatore lui non andrebbe certo di buon grado a giocarsi quel torneo. Anzi, non ci andrebbe proprio.
tudor e panchina juve, quale futuro
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“Se un allenatore fa il Mondiale ma poi il prossimo anno non c’è più, non è una cosa bella”. Parole chiare, come la posizione di Tudor – che ha ribadito di non aver ancora riparlato con Giuntoli del suo futuro perché tutti concentrati sull’obiettivo quarto posto. Ma proprio questa qualificazione in Champions ha fatto scattare in automatico il suo rinnovo fino al 30 giugno 2026, condizione che comunque non blinda il croato alla Continassa. Il club infatti può interrompere il rapporto con lui pagando una penale d’uscita valida fino a fine luglio. Ora però – al netto della fiducia di Madama per il ritorno di Conte a Torino – Tudor ha riaperto la questione futuro, un nodo che per lui dev’essere sciolto prima del Mondiale per Club.