Così l’allenatore croato dopo la vittoria per 2-1 sul Dortmund. E loda ancora Bremer: “Gleison cresce e adesso deve fare altro minutaggio perché il debutto in campionato col Parma si avvicina”
“Il risultato non conta nulla, è calcio d’agosto. Mi tengo stretto l’atteggiamento e l’applicazione: prestazione seria e per fortuna non si è fatto male nessuno”. Igor Tudor chiude la settimana di ritiro in Germania con altri appunti positivi, dopo quelli raccolti negli allenamenti di Herzogenaurach, grazie al successo per 2-1 in casa del Borussia Dortmund firmato dalla doppietta di Andrea Cambiaso: “E’ stato un buon allenamento. Ho visto voglia di fare – continua l’allenatore della Juventus nel post gara – e non dimentichiamoci che c’era anche un bel caldo. Abbiamo lavorato molto in queste settimane e quando ritroveremo la freschezza i ritmi saranno più alti”.
DA BREMER A DAVID
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Tudor è soddisfatto, ma molto equilibrato: “Come sempre, voglio rivedere bene la partita prima di dare certi giudizi”. Intanto ha sensazioni positive un po’ su tutti: dal rientrante Bremer, in campo altri 45’ dopo quelli con la Reggiana, al nuovo attaccante Jonathan David: “Gleison cresce e adesso deve fare minutaggio anche nelle prossime amichevoli perché il debutto in campionato col Parma del 24 agosto si avvicina. David? Per Jonathan era la prima uscita vera con la Juventus, in uno stadio pieno come questo: si è mosso bene. Non è abituato alle corse su distanze lunghe in allenamento e quando ritroverà la freschezza sarà più facile per lui”.
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DOUGLAS E… KOLO
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Il pomeriggio di Dortmund verrà ricordato anche per la rivoluzione del 21’ del secondo tempo, quando il tecnico croato ha fatto dieci cambi per consentire a tutta la rosa di crescere a livello fisico. Juventus nuova e Douglas Luiz schierato sulla trequarti, nelle mattonelle solitamente occupate da Yildiz: “Nel 3-4-2-1 lo vedo meglio in questa posizione, Douglas ha gol nelle gambe. Io lavoro con tutti allo stesso modo e adesso ragiono con quelli che ho”. Già, Kolo Muani non è ancora tornato dal Psg, ma è sempre più vicino: “La fiducia cresce? Ne abbiamo parlato con voi poche ore fa e da allora non è cambiato nulla”, taglia corto sorridendo Tudor.
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