Torino, Vanoli: “Sono molto contento del mercato”

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Il tecnico granata: “Sono arrivati ragazzi molto motivati, e ci tenevo che cercassimo calciatori provenienti da esperienze importanti. Tutti gli acquisti sono stati condivisi”

Dal nostro inviato Mario Pagliara

“Abbiamo migliorato la nostra rosa, acquistando giocatori funzionali al nostro sistema di gioco e soprattutto calciatori forti. Sono molto ma molto contento del mercato, la società ha fatto un ottimo lavoro”. Nella prima conferenza a mercato chiuso, un Paolo Vanoli molto soddisfatto fa così il punto sulla campagna invernale di rafforzamento del Toro.

il bilancio

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Vanoli traccia il suo bilancio: “Sono molto contento del mercato – spiega l’allenatore del Torino -, ho avuto l’opportunità di parlare con tutti i nuovi arrivi e poi con il gruppo e ho trovato dei ragazzi immediatamente disponibili e pronti”. Approfondisce: “Sul mercato abbiamo lavorato bene perché, prima di tutto, sono arrivati ragazzi molto motivati e questo è un aspetto che stavo cercando. Poi, in secondo luogo, ci tenevo che cercassimo ragazzi mentalizzati, ovvero calciatori che provenissero da esperienze importanti. Ed è stato così: è il caso di Elmas che ha vinto tanto a Napoli, di Cristiano (Biraghi) che ho avuto all’Inter, di Casadei che è un calciatore importante in prospettiva futura e in questi giorni l’ho visto davvero maturato sotto tutti i punti di vista. E infine c’è anche la bella sorpresa di Salama”. Vanoli è stato infastidito da alcune ricostruzioni di una parte della stampa. E lo dice apertamente: “Sono irritato perché, in questo periodo, ho letto che Vanoli è deluso, Vanoli è arrabbiato: io non ho bisogno di essere interpretato – sottolinea il tecnico del Toro -. Davanti ai giornalisti, ai dirigenti, alla società io sono sempre schietto e sincero. E allora, chiariamo: tutti gli acquisti sono stati condivisi, la società ha lavorato bene perché secondo me abbiamo portato giocatori di valore sotto l’aspetto di mentalità, giocatori che hanno vinto e sanno come si fa a salire uno scalino in più. Sono molto contento del mercato”.

duttilità

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Gli arrivi di calciatori come Biraghi, Elmas e Casadei daranno l’opportunità a Vanoli di poter utilizzare più moduli. “Sono assolutamente d’accordo, anche per questo motivo dico che abbiamo lavorato bene sul mercato. Abbiamo molte più varianti tattiche. Biraghi all’Inter faceva il quinto e lo ha fatto molto bene, ha anche giocato da terzino nella difesa a 4. Casadei può giocare molto bene in un centrocampo a due, ma ha anche grandissimi tempi di inserimento e penso che abbia le potenzialità per essere un centrocampista che porti dei gol: oggi possiamo avere un centrocampo a tre con un po’ più di gamba. Elmas è inutile che lo presenti: grazie alla sua intelligenza tattica può ricoprire diversi ruoli in attacco. Elmas ci porta tanto”.

convocati

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I nuovi arrivi sono tutti convocati per domani. “Devono essere pronti. Tra tutti – prosegue Vanoli – quello un po’ più indietro di condizione è Elmas, è normale per il periodo che ha vissuto in Germania. Ma ho visto un ragazzo determinato a volere darci qualcosa di importante. Saranno tutti a disposizione con il Genoa. Su Elmas serve un po’ di pazienza, dobbiamo essere bravi a dosare il minutaggio nella fase iniziale. Gli altri sono arrivati in buone condizioni”. Su Salama dice: “Salama non è stato preso per sostituire Zapata. Dopo l’infortunio di Njie, siamo riusciti ad integrare la rosa con un giocatore che può fare l’esterno e in caso di necessità anche la punta. E’ sbagliato criticare un giocatore che non sostituisce Duvan”. A proposito del centravanti dice: “Non volevo un numero al posto di Duvan, io ho già due attaccanti forti: Adams e Sanabria. Non volevo sostituire Zapata con un giocatore normale perché avevo già due attaccanti di un certo spessore”. Fa gli auguri all’infortunato Njie: “In bocca al lupo a lui, gli siamo molto vicini. Gli faccio i complimenti perché è stato un gladiatore: nonostante l’infortunio a Bergamo e il dolore al malleolo, ha finito la partita. Per me è un grande segnale per quanto riguarda lo spirito”.

il genoa

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Promosso il mercato del Toro, domani c’è il campionato. All’Olimpico Grande Torino arriva il Genoa, i granata vogliono proseguire sul cammino della crescita. “Vieira ha avuto proprio un impatto importante su questa strada – riflette Vanoli -. Il Genoa è bene organizzato, è una squadra ordinata: è una partita importante perché questi tre punti valgono il doppio. Siamo focalizzati sull’obiettivo di dare ancora continuità, come stiamo facendo da due mesi”. Dice ancora: “Oggi sono concentrato e determinato. Adesso che siamo usciti dalla burrasca dopo l’infortunio di Zapata, come ho sempre detto dobbiamo essere positivi e uniti. C’è ancora velocemente una cosa da raggiungere, poi dopo chissà… Io voglio sempre sognare”.



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