Decidono una rete dell’inglese e una del francese nel finale dei due tempi. I friulani ci provano ma manca peso in attacco e Milinkovic-Savic è sempre attento
Il Toro ritorna alla vittoria e si sistema al decimo posto, nella parte sinistra della classifica. I lampi di Che Adams nel primo e il bis di Ali Dembelé nel finale mettono le ali alla squadra granata, che supera (2-0) un’Udinese che nella ripresa ha cercato fino alla fine di riprenderla, senza però riuscirci. Il Torino ha stretto i denti nel momento più difficile, a metà secondo tempo, e poi è uscito alla distanza, confermando i passi in avanti di questo 2025 in cui non ha mai perso in casa e dimostrato di potersela giocare con chiunque. L’Udinese, invece, è salva da tempo ma incassa la quinta sconfitta consecutiva: urge un deciso cambio di marcia per concludere un campionato che fino a un paio di mesi fa era molto positivo.
la zampata del che
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Il Torino, oltre allo squalificato Coco, deve rinunciare fra gli altri anche a Vlasic che non ce l’ha fatta a recuperare dal problema al polpaccio. Vanoli parte così con il 4-2-3-1 con Pedersen terzino destro, Linetty al fianco di Ricci in mezzo e Adams unica punta con alle spalle Casadei. L’Udinese invece sceglie il 4-4-2 con Ehizibue e Kamara ai lati della coppia centrale Bijol-Solet, mentre davanti Payero affianca Iker Bravo. In panchina Alexis Sanchez che ha recuperato dall’infortunio, assenti Lucca e Thauvin. La prima parte è di studio, le squadre sono guardinghe e restie a concedere spazi. La prima occasione ce l’ha il Torino: azione da calcio d’angolo, colpo di testa di Maripan con Ehizibue che è molto bravo a murare la conclusione del cileno. La partita sembra scivolare verso un primo tempo senza reti, invece ecco che al 39’ arriva la fiammata del Toro. Lovric perde una brutta palla in impostazione, Okoye riesce a rispondere alle conclusioni di Ricci e Linetty, ma non può nulla contro Che Adams che ha tutto il tempo di aggiustarsi la palla e portare i granata in vantaggio.
festa toro
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Nella ripresa l’Udinese cerca di spingere di più, soprattutto sulle fasce e si fa vedere più spesso dalle parti di Milinkovic. Come al 55’, quando Atta da buona posizione trova sulla sua strada il portiere serbo che respinge la conclusione con i piedi. Dieci minuti dopo altra occasione per i friulani: Payero mette in mezzo per Lovric che da due passi non riesce a buttarla dentro con Milinkovic fuori causa. La partita scivola via con l’Udinese che preme e il Toro che controlla per poi affondare il colpo all’85’. Un cross dalla destra finisce sui piedi di Solet che sbaglia completamente intervento servendo il pallone a Dembelé, che da due passi non può sbagliare. Il Toro fa festa, l’Udinese si lecca ancora le ferite.
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