Ieri non era convocato, ma lo slittamento della gara con l’Udinese gli ha dato due giorni e mezzo in più per recuperare. E anche Ilic sta migliorando
Due giorni e mezzo in più di riposo riaccendono almeno una speranza. Intanto hanno già riaperto i giochi: perché non è più così scontato che Nikola Vlasic salti (anche) Torino-Udinese. Lo slittamento della partita a domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18.30, ha offerto al trequartista croato una sessantina d’ore in più di relax. E siccome il tema del suo infortunio ruota tutto intorno ai tempi entro i quali si assorbirà l’edema a un polpaccio, questo periodo supplementare potrebbe anche risultare decisivo. Paolo Vanoli ci spera, lo stesso Vlasic sta seguendo alla lettera il piano affidatogli dallo staff medico per favorire un recupero in tempi più rapidi. Il Toro ha una voglia matta di riabbracciare il suo genio croato, l’uomo di maggiore fantasia, il calciatore con la statura e la cifra tecnica più significative in organico. La corsa contro il tempo continua, ma tenendo ben fissata una premessa fondamentale: lo staff tecnico granata non forzerà la mano. Non si correrà alcun rischio: Vlasic domani pomeriggio tornerà a disposizione, ed eventualmente giocherà, solo ed esclusivamente se l’infortunio sarà rientrato.
E ieri?
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La corsa contro il tempo è stata uno dei temi caldi di questa vigilia, coincisa con il periodo pasquale, del confronto contro l’Udinese, prima ovviamente che subentrasse lo slittamento a domani sera per la scomparsa di Papa Francesco. Durante l’ultima settimana Nikola Vlasic è stato perlopiù in infermeria, alle prese soprattutto con un programma di terapie finalizzate a favorire un rapido riassorbimento del versamento. Vlasic si è infortunato, in allenamento, pochi giorni prima di Como-Torino, partita che è stato costretto a seguire dalla tribuna dello stadio Sinigaglia. Sabato pomeriggio, durante la conferenza della vigilia, l’allenatore del Torino Paolo Vanoli aveva raccontato: “Fino alla fine proveremo a riaverlo con noi, Vlasic sta sempre meglio. L’edema sta rientrando, ma dobbiamo aspettare ancora un pochino”. Il test generale svolto al Filadelfia nella giornata di Pasqua, però, aveva dato esito negativo. Ieri, infatti, Vlasic non risultava nemmeno nell’elenco dei convocati, avrebbe dunque saltato la seconda partita consecutiva.
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oggi
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Ieri mattina, allo stadio Olimpico Grande Torino, ricevuta la notizia della sospensione delle partite in programma nel lunedì di Pasquetta in Serie A, il direttore dell’area tecnica Davide Vagnati e il tecnico Paolo Vanoli hanno radunato la squadra nello spogliatoio per dare appuntamento a tutti oggi pomeriggio al Filadelfia. Questo sarà un martedì importante per definire le possibilità di rientro del trequartista croato: il lunedì di Pasquetta ha rappresentato un riposo extra. Nel pomeriggio, nel centro sportivo della società granata, Vlasic svolgerà un test-chiave: sarà molto indicativo, anche se probabilmente non decisivo perché – nel caso emergessero risultati confortanti – potrebbe essere sottoposto a un ultimo – questo sì, decisivo – provino domani mattina. Da parte dello staff medico del Toro filtra assoluta prudenza: nessuno se la sente di sbilanciarsi sulle possibilità, si aspettano adesso i riscontri del pomeriggio. In crescendo sono segnalati l’umore e il morale proprio di Vlasic. Che non ha più dolore, e che ogni giorno compie dei piccoli passi in avanti. Insomma, sta sempre meglio: lui vorrebbe decisamente esserci domani sera per guardare negli occhi l’Udinese. Buone notizie arrivano anche dalle condizioni di Ilic: il centrocampista serbo ha preso giorni fa un pestone in allenamento. Ieri era convocato, pur non essendo al meglio delle condizioni. Nel suo caso, due giorni in più gli permetteranno di presentarsi domani sera quasi al cento per cento. Niente da fare per Lazaro: il suo infortunio muscolare impone tempi di recupero più lunghi. Intanto, da ieri è nata la speranza per Vlasic.
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