Decisivi i cambi di Vegliato: di Ferraris e Spadoni (al 97′), entrambi subentrati, le reti che decidono ai supplementari la finale contro i giallorossi
Il Torino vince lo scudetto Under 18. La squadra di Vegliato arrivata dalla vittoria in semifinale contro il Cesena e in questo ultimo atto di campionato ha battuto la Roma 2-1 ai supplementari grazie alle reti di Ferraris e Spadoni, due cambi azzeccatissimi e decisivi dell’allenatore che ha così cambiato la gara e conquistato il titolo.
primi 45′ senza gol
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Nel primo tempo nessun gol ma le occasioni non sono mancate. Il primo tiro in porta è di Sandrucci mentre la prima grande chance dell’1-0 arriva al 19’ con Cacciamani: girata perfetta e tiro preciso come puntuale è la replica di Marcaccini. Toro dunque subito propositivo ma la risposta della Roma non tarda ad arrivare: Sugamele crea scompiglio nell’area granata e il suo tentativo sotto porta è il primo vero brivido per la formazione di Vegliato: deviazione provvidenziale della difesa. Appena quattro minuti dopo questa occasione è ancora Sugamele che impegna Anino, provvidenziale in questa circostanza.
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ferraris e spadoni regalano il titolo al toro
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Nella ripresa ecco i gol. Il Toro cambia subito due giocatori a inizio secondo tempo e questa mossa premierà i granata: dentro Ferraris e Melo al posto di Sandrucci e Conte. È infatti proprio il numero 15 granata che al 61’ sblocca la finale con un gran guizzo dalla distanza. Torino avanti, per la Roma la gara si fa in salita. La squadra di Ciaralli però si ricompatta e poco più di dieci minuti dopo trova la via del pari grazie alla freddezza di Sugamele che segna l’1-1 su calcio di rigore. Arriva poi immediata l’ulteriore reazione granata con Conzato ma Marcaccini è attento e blocca; anche dall’altro lato del campo Anino è protagonista e evita il peggio a ridosso dell’80’. Al 92’ il primo match point scudetto lo fallisce la Roma che con Panico colpisce il palo alla sinistra di Anino. Trascorrono altri due minuti e si va ai supplementari. Al 94’ parata mostruosa di Anino su Morucci: il Toro resta in corsa per il titolo grazie al suo portiere e trova, anzi, la via del nuovo vantaggio con il colpo di testa di Spadoni al 97’.
La Gazzetta dello Sport
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