Ottava gioia per lo scozzese: “Sto segnando con continuità, nella squadra sono stati fatti degli innesti importanti”
Otto volte Adams. E fin quasi all’ultimo soffio, fino a quegli ultimi otto sfortunatissimi minuti, l’ottava volta stava per regalare una vittoria ai granata. Il Toro che ritorna da Parma con l’amaro in bocca per un successo sfumato nel finale ritrova il suo attaccante principe. Si era preso una piccolissima pausa, il Che granata, perché non segnava dal 24 gennaio. All’epoca aveva piazzato la doppietta che mise al tappeto il Cagliari. Ieri con una bella botta nel cuore della ripresa è tornato a spalancare il gas proprio lungo la via Emilia, la terra dei motori. Per lui sono otto gol in campionato, bottino al quale va aggiunto il centro in Coppa Italia. La doppia cifra è a un passo, traguardo pregevole per un attaccante al suo primo anno nel calcio italiano.
obiettivo
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Mentre parla spunta il sorriso, poi di tanto in tanto il volto si incupisce. “Perché, d’accordo, sono felice per essere tornato a segnare, ma mi dispiace tantissimo che non siamo riusciti a vincere questa partita. Volevamo vincere. Peccato non esserci riusciti”. Prima della partita, ci sono i numeri. Otto gol in campionato nel primo anno “italiano” raccontano tante cose. “Guardate, il mio obiettivo è arrivare in doppia cifra – racconta, mentre accenna un bilancio della sua stagione -: per essere stata la mia prima annata in Italia mi ritengo soddisfatto e sono molto felice. Sto segnando con una certa continuità, questo è molto buono. Però, devo ammettere che la Serie A è più difficile di quanto pensassi: è molto più dura sul piano tattico e difensivo”.
Tanti gol
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A proposito di numeri, ieri Adams ha timbrato la sua centocinquantesima presenza in carriera tra i cinque principali campionati europei. C’è chi gli fa notare come il suo record di gol in una stagione sia ormai molto vicino, lui risponde: “Non è lontano, devo ancora segnare tanto di più ma mi sto avvicinando”. In realtà, il primato personale di gol in un campionato dista soltanto una rete: il suo record è di nove gol in Premier League con il Southampton nella stagione 2020- 2021.
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Feeling Elmas
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Non solo Adams. Il volto positivo del Toro rientrato con un pari da Parma è anche quello di Casadei, autore di una bella partita, e di Elmas, ancora protagonista con il suo terzo gol in quattro presenze. “Nella squadra sono stati fatti degli innesti importanti – riflette Adams -, in questi mesi tutta la squadra è cresciuta molto. Adesso abbiamo un approccio differente, sono convinto che possiamo fare anche più gol con l’aiuto e il contributo di tutta la squadra”. Prima di salutare e di promettere che presto proverà a parlare in italiano (al momento solo in inglese), c’è il tempo per tornare sull’amarezza per la vittoria sfumata a otto minuti dalla conclusione. “Tutta la squadra si sente come se avesse perso, come se questo pareggio fosse una sconfitta. Adesso ci rimetteremo subito a lavorare, perché pensiamo già all’Empoli contro cui vorremmo dire la nostra e tornare a vincere”. Prima di Adams, al Toro era passato un altro scozzese: Denis Law, scomparso il 17 gennaio, un autentico fuoriclasse e Pallone d’oro 1964. “Prima di arrivare me ne avevano parlato, se riuscirò a fare più gol di lui con il Toro sarà un grande risultato”. Law ne aveva segnati dieci in Serie A, Adams è sulla buona strada.
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