Thorsby, Frendrup e Guðmundsson calano il tris

Stasera, al Ferraris di Genova, si è giocato il posticipo della 34a giornata tra Genoa e Cagliari. Un posticipo dal profumo di salvezza matematica per la formazione di Alberto Gilardino, visti gli incroci e il calendario. Dall’altra parte la squadra di Claudio Ranieri che, dopo due importanti pareggi contro Inter e Juventus, desiderava continuare sulla scia della positività, ottenere il bottino pieno e allontanarsi quanto prima dalla zona calda. Ma è uno scatenato Genoa a portarsi a casa il bottino pieno grazie a Thorsby al 17′, Frendrup al 27′ e Guðmundsson al 63′. Tre punti che non fanno altro che consolidare la permanenza in Serie A dei liguri ora al 12° posto con 42 punti. A fine partita lo stadio esplode, i giocatori salutano la curva e può iniziare la festa. Ranieri ha provato a cambiare strategia nel secondo tempo, senza riuscire però a compiere il miracolo. Per il Cagliari, 14° posizione con 32 punti (e subito dietro a 31 punti Verona, Frosinone e Empoli), la pratica salvezza è rimandata. 

La prima frazione inizia con i padroni di casa in pressing e il Cagliari che non riesce ad uscire dalla propria metà campo anche se si chiude molto bene. Ed è Thorsby al 17′ a sbloccare il match: cross dalla destra di Sabelli per il norvegese che all’altezza del dischetto di rigore colpisce di testa centra l’angolo basso della porta e batte Scuffet. Il Genoa continua a gestire il match e trova il raddoppio al 27’ con Frendrup che apre il compasso e piazza sul secondo palo. Gli uomini di Ranieri faticano ad entrare in partita e guadagnare campo, ma la squadra non riesce a trapassare il Genoa. Al 35’ occasione per il Cagliare con Wieteska, ma il suo colpo di testa non trova la porta. I sardi cercano di reagire ma il Genoa è molto attento in fase difensiva. Ranieri chiede ai suoi di alzare il baricentro. 1’ di recupero e si rientra negli spogliatoi con il 2 gol di vantaggio per il Genoa.

Seconda frazione. Si riparte con un triplo cambio per il Cagliari: fuori Di Pardo, Hatzidiakos, Oristanio, dentro Nández Acosta, Zappa, Lapadula. Ma sono i padroni di casa a ripartire subito aggressivi. Al 53′ Thorsby vicinissimo alla doppietta, ma questa volta Scuffet para con destrezza. Sarà la sicurezza matematica, ma stasera il Genoa è scatenato e cala il tris con Guðmundsson al 63′. Obert stoppa male il pallone, Frendrup glielo ruba e serve l’islandese che con il mancino batte Scuffet. Genoa-Cagliari 3-0. Iniziano i cambi anche per i padroni di casa: entra Haps, esce Martin, entra Spence, esce Sabelli. Il Cagliari non sembra riuscire a reagire. Continuano le sostituzioni: entra Bohinen esce Badelj , entra Cittadini esce Vásquez, entra Azzi esce Shomurodov. A riposo anche Guðmundsson per Vitinha. Standing ovation per l’islandese. Nel finale Azzi prova a recuperare con un diagonale che termina fuori, mentre Vitinha per due volte sfiora il quarto gol. 3′ di recupero e finisce con il tris calato dal Genoa. Caloroso tributo di tutto lo stadio per la squadra di casa e il suo mister. Il Cagliari dovrà ancora lottare se vuole rimanere in Serie A.

Claudio Ranieri: “Bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno” 

Il mister del Cagliari nel post partita: “Vanno fatti i complimenti ai nostri avversari, si sono dimostrati migliori di noi e adesso ci tocca ripartire pensando allo scontro diretto contro il Lecce. Hanno meritato la vittoria, giocando bene, cosa che a noi non è riuscita. Peccato, ma quando giochi con avversari più bravi bisogna solo complimentarsi. La nostra forza doveva essere l’aggressività e la compattezza, ma Gilardino con Thorsby ha aggiunto una torre di difesa per le nostre palle inattive ma anche un saltatore in zona gol. Avevamo diverse assenze, per cui abbiamo fatto quello che abbiamo potuto. Quota salvezza? Credo che bisognerà avere 36 o 37 punti ma non si può mai sapere. Ci sono diversi scontri diretti come il prossimo che ci riguarderà contro il Lecce, ma dobbiamo continuare passo dopo passo cercando di fare più punti possibili”.

Alberto Gilardino: “Gruppo straordinario”

Il commento di Alberto Gilardino dopo la vittoria schiacciante contro il Cagliari: “In un anno e mezzo sono stati fatti passi da gigante, ho chiesto alla squadra di mantenere sempre coraggio e intraprendenza nonostante la situazione di classifica. Questa sera abbiamo visto il miglior Genoa della stagione – ha subito ammesso il tecnico –. Avevo chiesto intraprendenza, coraggio e personalità, ma con 39 punti non era scontato tenere la stessa mentalità. Questo è un gruppo straordinario, una squadra vera, con tutti gli interpreti che hanno mantenuto la testa alta durante tutta la gara. Difficilmente – rivela – pensavo ad una stagione del genere, viste le tante situazioni da dover mettere a posto ad inizio anno. Ma partita dopo partita e con qualche sconfitta abbiamo fatto qualcosa di straordinario, con merito al lavoro dei ragazzi. Stare a pochi punti da Monza e Torino al primo anno di Serie A è davvero qualcosa di importante. Ho chiesto ai giocatori di continuare a migliorarsi e chiedere a loro stessi sempre di più”.