Thiago Motta dopo Juve-Verona: “Scudetto? Pensiamo all’Atalanta”

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Il tecnico bianconero: “Abbiamo creato tanto e giocato bene. Con la Dea sarà una partita complicata, dovremo essere noi a fare la gara perché saremo in casa”

Thiago Motta si porta a casa tre punti sudati ma importantissimi per il cammino verso i primi posti e soprattutto dopo l’eliminazione in Coppa Italia: “Ho visto molto bene la squadra – dice a Sky -. Abbiamo creato tanto, giocato bene, è importante segnare perché poi l’avversario cambia modo di affrontare la gara, si apre, la partita diventa più aperta. Sono contento per i ragazzi, hanno dimostrato carattere, voglia, giocano bene a calcio e sanno molto bene cosa vuol dire giocare partite di questo livello”.

prossimi passi

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Gli chiedono se ora fa un pensierino allo scudetto? Motta sorride: “Mi concentro sulla partita di oggi, sono tre punti importanti contro un avversario che si è chiuso bene. Ora spero di recuperare dei giocatori per la prossima partita contro l’Atalanta, che sarà molto importante. E’ una squadra molto forte, dovremo metterci tutta l’energia che abbiamo dentro per essere pronti. Sarà una gara complicata, giochiamo in casa, dovremo prendere l’iniziativa, sono forti fisicamente e tecnicamente, se li lasci giocare diventa dura. Ma pensiamo solamente di gara in gara a dare il massimo. Nella prossima non troveremo un avversario che si chiude, ci dovremo mettere intensità e dinamismo e giocheremo per vincere”.

koopmeiners

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Si parla poi della posizione di Koopmeiners: “E’ un giocatore importante per noi – dice Thiago -. Può fare tanti ruoli, ha qualità fisiche e tecniche, interpreta bene il gioco che vogliamo vedere, a volte più basso, ora più alto con libertà di andare sull’interno o sull’esterno, sa quando cambiare posizione per mettere in difficoltà gli avversari. Nella fase difensiva è sempre molto generoso, sono contento perché se lo merita, è un privilegio averlo con noi. Oggi ha fatto gol, e questo per un giocatore è importante ma l’ho sempre difeso, lo vedo in allenamento e so cosa può dare alla squadra”.

libertà

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Si chiude parlando di organizzazione di gioco: “E’ difficile giocare contro una squadra che si difende così, superare il muro, ci vuole organizzazione, senza diventa tutto molto più difficile. Noi all’interno dei nostri schemi lasciamo libertà ai giocatori per dimostrare tutto il loro potenziale ed essere creativi, negli ultimi metri è fondamentale. A volte esce, altre no”.



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