Escalation di follia di un dirigente dello Sporting Terni che ha così aggredito verbalmente e minacciato la giovane direttrice di gara 17enne: squalificato fino al 2028
Campionato Allievi Under 17 provinciale, la partita è tra Sangemini e Sporting Terni e lo scempio si è consumato nell’intervallo di questa gara tra ragazzini. Una giovane arbitra di appena 17 anni ha visto irrompere nella saletta riservata nella pancia dello stadio un dirigente della squadra ospite, Ernesto Galli, che contro di lei ha iniziato a inveire e l’ha insultata con frasi orribili a partire da: “Eri da ammazzare da piccola, dovresti fare la fine di Ilaria”. Il riferimento è a Ilaria Sula, solo una delle più recenti vittime di femminicidio in Italia, alla quale proprio la città di Terni – dove viveva con la famiglia prima di spostarsi a Roma per motivi di studio – ha rivolto l’ultimo saluto appena una decina di giorni fa.
“sarebbe da tirare fuori un coltello”
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Una violenza verbale inaudita in un contesto di calcio giovanile che ha fatto rabbrividire la comunità locale e non solo e che ha portato il Giudice Sportivo a squalificare Galli fino al 31 dicembre 2028. “Tra il primo ed il secondo tempo (sempre Galli, ndr) entrava nello spogliatoio dell’arbitro – si legge nel referto del Giudice – contestando la sua condotta a voce alta e registrando il colloquio con il telefono. Interrotta la registrazione della conversazione, il Galli diceva all’arbitro: ‘Eri da ammazzare da piccola. Dovresti fare la fine di Ilaria. A sto punto sarebbe da tirare fuori un coltello'”. Dopo l’episodio raccapricciante l’arbitra ha espulso il dirigente che si era anche lasciato andare ad altri “gravissimi insulti di stampo sessista e varie minacce” nel corso della stessa partita. Un’escalation di follia. Galli, espulso, non ha poi nemmeno rispettato la sanzione e “durante il secondo tempo è rientrato all’interno dell’impianto – si legge ancora nel comunicato del Giudice Sportivo – ma il custode presente provvedeva prontamente a farlo uscire di nuovo. Una volta all’esterno, Galli ha ripreso a insultare l’arbitro, rivolgendo frasi derisorie e simulando l’abbaiare di un cane. Infine incitava i genitori, affermando che l’arbitro era stato esagerato nel comminare due espulsioni alla sua squadra nel finale”.