Classe, duttilità e margini di crescita: ecco perché puntare su di lui al Fantacampionato
Come l’altro nuovo acquisto dell’Inter Luis Henrique (qui la sua scheda fantacalcio), anche Petar Sucic ha subito attirato l’attenzione dei tifosi al Mondiale per Club. Il centrocampista croato, classe 2003, è stato prelevato dalla Dinamo Zagabria per 14 milioni di euro e ha già mostrato lampi di talento nelle sue prime apparizioni con la maglia dell’Inter. Contro il River Plate ha servito l’assist per il gol di Pio Esposito, confermando visione di gioco e personalità. Dopo una stagione in Croazia chiusa con 32 presenze, 7 gol e 4 assist nonostante l’infortunio al metatarso che l’ha tenuto fuori quasi tre mesi, Sucic arriva in Serie A con aspettative importanti. Duttilità e tecnica le sue armi migliori, ma al fantacalcio parte con lo status di possibile sorpresa: giovane, promettente, ma con la necessità di conquistarsi spazio in una rosa ricca di alternative.
È DA PRENDERE AL FANTA?
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Al Mondiale per Club ha già messo in mostra personalità e qualità, tanto da guadagnarsi fiducia e minuti importanti. Chivu lo ha schierato inizialmente da mezzala nel 3-5-2, ma il giovane ex Dinamo Zagabria è stato adattato anche in posizione più centrale. Potrebbe essere il candidato ideale per il ruolo di vice-Calhanoglu in cabina di regia. In un’eventuale mediana a due nel 3-4-2-1 potrebbe diventare una pedina tattica chiave, capace di dare equilibrio e qualità. Dal punto di vista fantacalcistico, Sucic è una scommessa. Non è un profilo da bonus facili, ma porta in dote corsa, fisicità e spirito di sacrificio. In Croazia poi, ha già dimostrato di sapere segnare e fornire assist ai compagni. Al Fantacampionato Gazzetta è listato a 25 crediti, segno che le aspettative sono alte. Attenzione però a non sovrastimarlo: la concorrenza a centrocampo è agguerrita e, almeno inizialmente, il suo impiego potrebbe essere limitato. Il minutaggio dipenderà anche da eventuali cessioni o infortuni. L’Inter ha investito con convinzione, ma se cercate un titolare fisso o un centrocampista da almeno 10 bonus, il croato non è il profilo giusto.
