Stramaccioni, opinionista tv, spiega ciò che lo spagnolo ha preso dai suoi grandi maestri: “Il prodotto, però, è suo”
“I nserire una punta, Cutrone, nel momento chiave della partita con il Napoli, e poi mettere addirittura la seconda, Douvikas, per gestire l’assalto finale della capolista che era in campo con quattro attaccanti… Beh, questo ti fa capire chi è Cesc Fabregas”. Sorride Andrea Stramaccioni, che da commentatore per Dazn, al Sinigaglia domenica ha assistito dal vivo al 2-1 del Como sul Napoli: “Lo avevo già visto dal vivo più volte — aggiunge — e quello che mi trasmette in modo inequivoco è la chiarissima impronta tecnica. Il Como oggi è una squadra in crescita, rinforzata da giocatori importanti presi nella sessione invernale, con un progetto tecnico chiaro, ambizioso e affascinante. I fratelli Hartono, rappresentati dal presidente Suwarso, stanno ponendo le basi per qualcosa di stimolante che non si fermi alla salvezza ma che abbia un orizzonte di pieno approdo e respiro internazionale”.