Duro comunicato della Federcalcio spagnola contro gli azulgrana dopo la procedura invasiva per curare la pubalgia costringerà priverà la Spagna di Yamal in vista delle gare decisive per il Mondiale
Tensione alle stelle tra la nazionale spagnola e il Barcellona dopo la decisione di Lamine Yamal di sottoporsi a un intervento per risolvere i problemi di pubalgia che lo tormentano. Una scelta che costringerà la nazionale iberica a fare a meno del giovane talento azulgrana in vista dei prossimi impegni contro Georgia e Turchia, gare decisive per la qualificazione al Mondiale. Un malumore espresso attraverso un durissimo comunicato diffuso dalla Real Federación Española de Fútbol (RFEF), la Fercalcio spagnola.
Il caso Yamal scuote la nazionale
La polemica ruota attorno alla mancata comunicazione da parte del club ai medici della nazionale. Secondo la versione fornita dalla RFEF, infatti, lo staff sanitario della Spagna avrebbe scoperto soltanto all’ultimo momento che Yamal si era sottoposto a una procedura di radiofrequenza per trattare la pubalgia. L’intervento, definito “invasivo”, effettuato nella mattinata di lunedì 10 novembre, proprio nel giorno in cui il giocatore avrebbe dovuto raggiungere il ritiro con la Spagna.
La federazione ha appreso la notizia solo nel pomeriggio, ricevendo un rapporto medico della sera precedente in cui si raccomandava un periodo di riposo di più di una settimana. Un fulmine a ciel sereno per i responsabili sanitari iberici, irritati dal fatto di non essere stati informati preventivamente di un trattamento così delicato su un calciatore – e, a maggior ragione non uno qualunque – convocato per impegni ufficiali e cruciali per consentire alla Spagna di staccare il pass per la prossima Coppa del Mondo, che l’Italia dovrà guadagnarsi passando dai playoff.
La rabbia della RFEF
Nel comunicato ufficiale, la Federcalio spagnola non ha nascosto il proprio disappunto: “I Servizi Medici della RFEF desiderano esprimere la loro sorpresa e il loro disappunto dopo aver appreso alle 13:47 di lunedì 10 novembre, giorno dell’inizio del raduno ufficiale con la nazionale, che il giocatore Lamine Yamal era stato sottoposto, quella stessa mattina, a una procedura invasiva di radiofrequenza per il trattamento dei suoi fastidi al pube”.
“Tale procedura – prosegue il comunicato – è stata effettuata senza previa comunicazione allo staff medico della Nazionale, che è venuto a conoscenza dei dettagli solo tramite un rapporto ricevuto alle 22:40 della sera precedente, nel quale si indicava la raccomandazione medica di riposo per un periodo di 7-10 giorni”.
La RFEF ha, dunque deciso di escludere il dieci del Barça dai convocati provando a smorzare i toni e augurandogli una pronta guarigione: “Di fronte a questa situazione, e dando priorità in ogni momento alla salute, sicurezza e benessere del giocatore, abbiamo deciso di liberare l’atleta dall’attuale convocazione. Confidiamo che possa evolvere favorevolmente e gli auguriamo una pronta e completa guarigione”.
Spagna a un passo dal Mondiale
Sul campo, la Spagna dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori più rappresentativi proprio nel momento cruciale delle qualificazioni al Mondiale. Nel Girone E, la Roja guida la classifica con 12 punti, tre in più della Turchia di Vincenzo Montella. Georgia e Bulgaria, rispettivamente con 3 e 0 punti e ormai tagliate fuori.
Il 15 novembre la squadra di Luis de la Fuente affronterà la Georgia a Tbilisi, mentre la Turchia ospiterà la Bulgaria. L’ultimo turno, il 18, vedrà lo scontro diretto tra la Roja e la Turchia di Kenan Yildiz e Hakan Calhanoglu a Siviglia. Una sfida che deciderà definitivamente il destino del girone. Con una differenza reti nettamente favorevole (+15 contro +3), in caso di vittoria con la Georgia la Spagna potrebbe anche perdere con la Turchia per conquistare il pass per gli Stati Uniti.

