Sportweek, Lautaro Martinez in copertina

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Il settimanale della Gazzetta dedica un servizio speciale al Toro, ma c’è spazio anche per un viaggio alle origini di Dumfries, per Pippo Inzaghi, l’Imoco Conegliano Volley e tanto altro

Andrea Barilaro

Sei giorni, 144 ore, 8640 minuti. Dalle lacrime del Montjuic alla gioia di San Siro. In mezzo un infortunio al flessore della coscia destra, un recupero lampo, una storia Instagram con una clessidra come a dire che “sì, sto tornando”. E ancora: un gol (il nono in Champions), un rigore procurato, una sostituzione sicuramente in programma ma comunque difficile da digerire. Capitan Lautaro Martinez, capitan… coraggio. È lui la cover di Sportweek, in edicola sabato con la Gazzetta a un prezzo complessivo di 2,50 euro. 

COVER STORY

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“Il miracolo che riesce soltanto ai fuoriclasse lo ha portato a guidare l’Inter in quel 4-3 (risultato iconico per noi italiani) di San Siro che vale la finale di Champions League”, scrive il direttore Pier Bergonzi nel suo editoriale. Tesi approfondita poi da Marco Bucciantini, che ha raccontato storia e sfumature di un fenomeno che sta trascinando l’Inter verso vette inimmaginabili. E non è il solo. Cercate gol, assist, strapotere fisico, cross, personalità, spirito combattivo? Prego svoltare a destra, la casa di Denzel Dumfries da Barendrecht, paesino a sud di Rotterdam dove Francesco Pietrella ha incontrato le persone che lo hanno visto crescere: allenatori, ex compagni e non solo. “Feyenoord e Excelsior lo scartarono, ma andò allo Sparta e il resto lo vediamo oggi”. Spazio poi a uno che campione d’Europa lo è già, cioè Pippo Inzaghi. Di più: campione del mondo. E da poco anche eroe di una città, Pisa, che non vedeva la Serie A dal 1991: “Questa promozione è diversa per l’attesa del popolo. Rendere felice la gente è una sensazione meravigliosa. Come quando segnavo”. Da campione del mondo… a campione del mondo, con il focus su Fabio Grosso, di nuovo in A con il Sassuolo. Chiudono la sezione calcio l’intervista a Fabio Simplicio e la consueta squadra dei sogni, questa settimana disegnata dall’ex portiere Stefano Sorrentino. 

VOLLEY E STYLE

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Ma l’Imoco Conegliano Volley è la squadra più forte di sempre? A questa domanda hanno provato a rispondere Francesca Piccinini e Manuela Benelli, colonne rispettivamente a Bergamo negli anni 2000 e a Ravenna negli anni 80, a cui segue l’intervista a Sarah Fahr, pallavolista italo-tedesca che, oltre ai successi con Conegliano, ha anche vinto l’oro Olimpico a Parigi. “Non mi piace il termine sacrifici. Vero, non siamo a casa durante le feste e vediamo poco la famiglia, ma lavorare duro è un’altra cosa” ha detto la centrale di Conegliano e della Nazionale. Nell’apertura style prosegue il nostro personale giro d’Italia, quindi lo speciale orologi, il consueto servizio moda e l’icon, questa settimana dedicata a Varenne, il Capitano che vince anche… da nonno. Tutto questo sabato con la Gazzetta dello Sport.



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