Tomas Palacios è ad un passo dall’Inter. L’incontro, andato in scena ieri pomeriggio con i rappresentanti dell’Independiente Rivadavia, non ha prodotto la fumata bianca, ma la chiusura dell’operazione è ormai in dirittura d’arrivo. Mancano ancora alcuni dettagli da sistemare, ma in casa nerazzurra prevale la fiducia di riuscire a definire tutto entro il week-end, in modo che il difensore possa sbarcare a Milano all’inizio della prossima settimana. Già nelle prossime ore, infatti, le parti avranno un nuovo aggiornamento. Come previsto, l’Inter ha messo sul tavolo un’offerta da 6,5 milioni di euro più bonus. Proprio la definizione di questi ultimi è uno dei temi rimasti aperti. Il club nerazzurro ne ha previsti di facili e difficili, per arrivare ad una cifra massima di 11 milioni. E su questa non sono previsti rilanci. Per quanto riguarda un’eventuale percentuale sulla rivendita, invece, Marotta, Ausilio e Baccin hanno alzato il muro, senza lasciare margini di manovra davanti al tentativo del’Independiente Rivadavia. Ad ogni modo, è il segnale che, dentro l’Inter, ci sia la piena convinzione che Palacios possa crescere e affermarsi, divenendo un giocatore di piena affidabilità. Come premesso, comunque, gli aspetti ancora da sistemare non sono ostacoli tali da far arenare la trattativa.
Inter, Palacios pronto a partire
Del resto la delegazione del club argentino è arrivata proprio con l’idea di chiudere. Altrimenti, non ci sarebbe stata ragione per il viaggio. L’incontro di ieri è durato circa un’ora. E nella sede di viale Liberazione si sono presentati il direttore sportivo Sebastian Peratta e Agustìn Vila, figlio del presidente Daniel Vila, accompagnati dagli intermediari, Marcelo Simonian e l’avvocato Luca Peluso. Al termine della riunione nella sede interista le uniche parole sono state: «Incontro positivo». Nel frattempo, Palacios attende in Argentina, assieme al suo agente. Appena si è palesata la possibilità di indossare la maglia nerazzurra ha fatto fatica a trattenere il suo entusiasmo. Tanto che, nel momento in cui ha appreso dell’interesse anche di Stoccarda e Borussia Moenchengladbach, ha subito messo in chiaro che la sua priorità era l’Inter. Anche a costo di guadagnare qualcosa meno. Ad ogni modo, le valigie sono già pronte: Palacios aspetta solo il via libera per salire sull’aereo.
Di prospettiva
Alla Pinetina, quando arriverà, troverà Inzaghi ad accoglierlo. Negli ultimi giorni, il tecnico piacentino ha ribadito più volte la necessità di aggiungere un difensore all’organico, in modo da completare il quadro delle rotazioni potenziali con un’alternativa per ogni ruolo. E Palacios, evidentemente, una volta superato un iniziale periodo di apprendistato, dovrà essere il back-up di Bastoni. Nel suo caso, però, l’Inter intende fare un discorso a più ampio respiro. La sua età, vale a dire 21 anni compiuti lo scorso aprile, prevede infatti che far parte del processo di ringiovanimento del reparto difensivo e non solo. Che, come noto, ha due elementi, Acerbi e De Vrij, rispettivamente 36 e 32 anni, che hanno il contratto in scadenza nel 2025. E per almeno uno dei due non ci saranno prolungamenti.
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