Serie C risultati giornata 26

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Nel girone C, la Juventus Next Gen all’undicesimo risultato utile di fila batte il Benevento di Pazienza

Pietro Scognamiglio

In attesa dei tre posticipi del lunedì (uno per girone), ecco tutto quanto accaduto nelle 13 partite della domenica di Serie C.

GIRONE a

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Nel turno che precede lo scontro diretto del Menti, cambia il vento che sembrava soffiare nelle vele del Vicenza. Il Padova infatti esce dal primo momento di difficoltà della sua stagione superando di slancio (3-1) la Pro Patria, che rimedia la sua settima sconfitta di fila per i gol nel secondo tempo di Spagnoli, Bortolussi e Varas (accorcia troppo tardi Citterio). La capolista torna così a più sei sul Vicenza, che inciampa (2-0) sul campo della Feralpisalò terza della classe e trascinata da due nuovi acquisti: tra il 20’ e il 30’ infatti spaccano la partita Di Marco (migliore in campo) e Crespi, l’acuto nella reazione è la rovesciata di Ferrari che centra la traversa e non riesce a rimettere in corsa la squadra del grande ex Vecchi. In attesa del posticipo Triestina-Trento, al quarto posto sale l’AlbinoLeffe che supera oltre il 90’ il Renate – sesta sconfitta di fila, questa troppo severa – grazie a Zoma. Un altro risultato maturato in extremis è il pari del Novara con l’Alcione (1-1): primo gol con la nuova maglia per l’attaccante Akpa-Chukwu (prestito dal Bari), i milanesi erano passati in vantaggio con Palombi. La scossa del cambio in panchina con il debutto di Valente dà beneficio al Lecco, che fa suo lo scontro salvezza con la Pro Vercelli (2-1): autorete di De Marino e raddoppio di Sipos, accorcia Rutigliano ma la Pro non va oltre (in tribuna, lo svincolato Moutir Chajia in procinto di essere ufficializzato dal Lecco).

girone b 

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Grazie a un inizio di partita devastante – due gol nei primi 8 minuti – l’Entella batte anche la Spal (2-1) e allunga in vetta: le firme di entrambi gli attaccanti schierati da Gallo, Casarotto e Castelli, quest’ultimo tornato a segno dopo quattro mesi (agli ospiti, guidati per la prima volta in panchina da Francesco Baldini, non basta al 91’ il guizzo di Parigini). In attesa di Ternana-Arezzo, non tiene il passo la Torres che si fa frenare sullo 0-0 dal Gubbio (gran parata di Venturi su Zamparo) e scivola adesso a meno sette dal primato. Sorride invece il Pescara, che ritrova la vittoria a Carpi (2-1) e risale a meno tre dal terzo posto: al vantaggio emiliano di Panelli replica Dagasso, poi il sorpasso grazie al colpo di testa di Pierozzi (grandi proteste del Carpi per una gomitata di Squizzato a Cortesi, sanzionata solo con il giallo). In zona playoff si consolida il Pineto, che supera di misura (1-0) il Legnago ultimo della classe: a segno Baggi all’11’, il palo nega il raddoppio a Bruzzaniti. A quota 38 sale anche la Pianese, che torna vittoriosa da Sestri Levante (3-2): ai liguri non basta la prima doppietta tra i professionisti di Manuel Rosetti (classe 2005, proprietà Bologna), risolve a tempo scaduto la punizione di Marchesi dopo i gol del solito Mignani e di Frey. Terza vittoria consecutiva per il Pontedera, che passa a Campobasso (2-0) e mette nei guai i molisani: marcatori Mattia Sala e Giacomo Corona, altro figlio d’arte (papà Giorgio a Campobasso ha giocato nel 2000/2001, segnando 15 gol).

girone c

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Continua la caduta delle big, in attesa del posticipo che vedrà il Cerignola di scena a Caserta con la possibilità di isolarsi in vetta. Il cambio in panchina non porta effetti benefici per il Benevento, battuto a Biella (2-0) dalla Juventus Next Gen che centra così il suo undicesimo risultato utile di fila e rende amaro il debutto di Pazienza: a segno il solito Simone Guerra e la stellina Adzic – già cinque presenze con Thiago Motta –, che fa l’assist per il primo gol e poi raddoppia con una splendida punizione. Scivola anche il Monopoli capolista, per mano di un ritrovato Catania che passa 2-1 al Veneziani (nonostante le tante assenze): gol (dell’ex) dell’ultimo arrivato De Paoli, pari di Gandolfo, ma gli ospiti tornano avanti in maniera definitiva con Ierardi.



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