Serie C, Retrocede la Clodiense, Perugia fermato in casa, colpo del Catania a Cava

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Nel girone A, l’Atalanta U23 batte i veneti e li condanna alla D. Nel B la doppietta di Montevago evita agli umbri lo stop interno. Nel C, Jimenez fa gol e gli etnei si consolidano in zona playoff

Pietro Scognamiglio

Dieci le partite del sabato, in attesa che la lotta per il vertice si accenda in tutti e tre i gironi in una ricca domenica. Ecco quanto accaduto. 

girone A

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Arriva il primo verdetto, con 180’ ancora da giocare. Dopo una sola stagione, infatti, saluta i professionisti la Clodiense battuta al Ballarin dall’Atalanta U23 (3-1): Panada su rigore e Bergonzi scavano il solco già nel primo tempo, poi il tris del capocannoniere Vlahovic con Sinani che accorcia troppo tardi. L’Atalanta U23 può mettere adesso nel mirino il quarto posto, anche perché l’AlbinoLeffe scivola (2-1) in casa di un Lecco a cui manca solo l’aritmetica per una salvezza sostanzialmente certa: Borghini risponde al primo vantaggio di Battistini (il difensore non segnava dai playoff del 2023, quelli della promozione in B), poi la squadra di Valente torna definitivamente avanti con Frigerio. Lo scontro salvezza Pro Vercelli-Pro Patria si traduce in un 2-2 che mantiene inalterate le distanze: succede tutto nella ripresa, con gli ospiti avanti due volte (punizione magistrale di Pitou e poi Citterio su sviluppo di palla inattiva) ma sempre raggiunti da Comi (settimo gol di testa, su 16) e poi dal rigore di Schenetti a tempo scaduto. Finisce invece senza reti tra il Trento e il Renate, che si salva nel finale con le parate di Nobile su Trainotti e Rada (entrambe sono certe del loro posto ai playoff). Negli anticipi del venerdì, il 3-0 rifilato dalla Feralpisalò all’Alcione mette la squadra di Aimo Diana sulla buona strada per diventare la migliore terza. 

girone B

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Frena il Perugia nell’inseguimento ai playoff, in un girone che comunque può qualificare anche l’undicesima grazie al successo del Rimini in Coppa Italia: al Curi finisce 2-2 contro un Sestri Levante affamato di punti salvezza, due volte avanti grazie all’autorete di Giunti e alla prodezza di Piu (girata all’incrocio, non segnava da oltre un anno), ma due volte raggiunto dal ritrovato Montevago che sale a quota 11 in stagione entrando dalla panchina. Il finale all’attacco non basta al Perugia per scardinare l’ordinata difesa ligure, con Cangelosi che non riesce così a festeggiare con un’altra vittoria interna il prolungamento del suo contratto fino al 2027. La corsa, in ogni caso, resta aperta. Chi è invece sicura di centrare il suo primo storico approdo ai playoff è la Pianese dell’ex tecnico perugino Formisano, grazie al rotondo 4-0 al Pineto: doppietta di Bacchin, a segno anche il solito Mignani (rigore che lo porta a quota 16 in classifica cannonieri) e Marchesi a regalare una grande soddisfazione sportiva alla piccola comunità di Piancastagnaio. L’1-1 di Spal-Pontedera serve solo a tenere in vita le speranze dei toscani di un posto nella griglia playoff: avanti con Spini dopo 35’ – primo gol stagionale per l’ex Trapani –, i ferraresi si fanno raggiungere dal colpo di testa da angolo di Moretti, gol subito numero 60 in una stagione che si concluderà con un insidioso playout. 

girone C

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Riprende a correre il Catania, che prova a consolidarsi al quinto posto tornando con i tre punti (1-0) dalla trasferta di Cava de’Tirreni: contro la Cavese del fresco ex Chiricò, la risolve con un gran gol Jimenez che trova – su assist di Celli – il sesto gol della sua stagione, tutti realizzati in trasferta. Si ferma, invece, la lunga striscia positiva del Picerno che non aveva mai perso nel 2025: sul campo dei lucani passa (2-1) il Latina del neo tecnico Alessandro Bruno grazie ai gol dell’ex Ciko e di Bocic, Bernardotto accorcia a tempo scaduto dal dischetto in una partita comunque condizionata dall’espulsione a fine primo tempo del portiere di casa Merelli (chiara occasione da gol negata a Ekuban). A proposito di espulsioni: da record quella di Guadagni del Sorrento (già salvo) dopo appena 40 secondi del derby col Giugliano, per un fallo di reazione, episodio che dà il via libera al successo a valanga della squadra di Bertotto (5-0) con le firme di Caldore, Oyewale, Del Sole, Padula dal dischetto e Njambè.



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