Serie C: il Rimini evita il fallimento, ceduto a una società australiana

allgossip9@gmail.com
4 Min Read

Dopo i timori di fallimento e la levata di scudi contro i potenziali acquirenti di Carate Brianza, la società passa alla Durant Wyot Capital del manager Jason Bennet, che diventerà il nuovo presidente biancorosso

Giorgia Bertozzi

La svolta per il futuro del Rimini arriva dall’Australia. La società della presidente Stefania Di Salvo ha firmato il preliminare di vendita alla Durant Wyot Capital, società australiana del manager Jason Bennet, che diventerà il nuovo presidente biancorosso. La nuova società sembra avere già pronta la squadra dirigenziale con Antonio Masullo, uomo di fiducia del sodalizio australiano, pronto ad assumere la carica di vicepresidente e amministratore delegato. Direttore generale l’ex Juventus Nicola Amoruso, con Piergiuseppe Sapio direttore sportivo e un altro ex Juve, Mark Juliano, come allenatore.

svolta

—  

Questa svolta sembra dunque aver messo la parola fine a una telenovela estiva che si è consumata a Rimini nell’ultimo mese, da quando cioè la società della presidente Di Salvo ha mancato la scadenza delle mensilità di maggio, facendo scattare la penalizzazione che rimarrà comunque in carico nella nuova stagione. Se in un primo momento la società aveva dichiarato l’intenzione di proseguire nonostante le criticità finanziarie, dopo pochi giorni ha avviato numerose trattative per la cessione. Tempi strettissimi sulle scadenze federali, quote congelate dal Tribunale e forti debiti pregressi hanno però innescato in tutto l’ambiente biancorosso il reale timore di sparire nuovamente dal calcio professionistico a pochi mesi dalla prestigiosa vittoria della Coppa Italia di Serie C. La realtà era chiara: il futuro del Rimini non poteva prescindere da una cessione.

carate brianza

—  

La pista più battuta è stata per settimane quella che portava a Carate Brianza, sede della Building Company Srl con cui la trattativa pareva ormai conclusa. In città però è partita una autentica levata di scudi, a cominciare da un pesante comunicato della Curva Est, seguito da una lettera aperta del gruppo squadra: i giocatori dal ritiro si sono espressi dicendosi: “perplessi e preoccupati vedendo i nomi accostati alla nostra società. Nomi che in un passato molto recente sono stati protagonisti di gestioni discutibili, che hanno portato altre piazza a vivere momento di forte instabilità, confusione e mancanza di rispetto”. In città si è innescato un tutti contro tutti, che ha chiamato in causa anche l’amministrazione locale accusata dai tifosi di non vigilare sulla situazione del calcio. Tutto ciò ha probabilmente fatto ricredere la società della presidente Di Salvo, che ha congelato la trattativa italiana riprendendo la strada dell’Australia.

tedeschi

—  

Per non farsi mancare nulla, all’ultimo momento si è inserita anche l’offerta di un fondo tedesco, ma in queste ultime ore è arrivata la svolta decisiva con il gruppo australiano, che porta l’ennesima società di calcio italiana in mani straniere. Ora per il nuovo gruppo c’è da costruire tutto: la parte economica con il versamento degli stipendi di giugno entro il 1° agosto. E poi il mercato, con una rosa attualmente all’osso. Il lavoro per la nuova società sarà tanto e da fare in fretta: il 10 agosto inizia la Coppa Italia a Pescara. Ma, almeno al momento, sulla estenuante estate del calcio riminese, sembra essere tornato il sereno.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *