Serie C, gli anticipi dei tre gironi

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Nel girone A vola anche la Giana, primo seuccesso nel ritorno per il Rimini (2-0 all’Ascoli). Il Crotone travolge il Potenza

Pietro Scognamiglio

Un ricco sabato da 12 partite in Serie C: ecco tutto quanto accaduto, in attesa della domenica significativa per la lotta al vertice in tutti e tre i gironi. 

girone a

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Vola ancora a ritmo playoff la Virtus Verona: nove punti e zero gol subiti nelle ultime tre partite per la squadra di Gigi Fresco, che rifila alla rimaneggiata Atalanta U23 (a Caravaggio) la terza sconfitta di fila grazie alla doppietta di Mehic – ancora a segno dopo aver sgambettato il Padova – e a De Marchi. A quota 36, insieme alla Virtus, si arrampica anche la Giana che passa sul campo della Clodiense (1-0) centrando così la quarta vittoria consecutiva: decide nel finale il rigore di Alessandro Lamesta, tre punti ancora più preziosi perché arrivati in inferiorità numerica (rosso a Scaringi al quarto d’ora della ripresa). Allontana la zona calda la Pergolettese, che batte il Caldiero (1-0) grazie a Basili e legittima i tre punti colpendo anche due legni con Stuckler. Un punto e un gol a testa tra Arzignano e Lumezzane (1-1): succede tutto nel secondo tempo, i veneti – in dieci per il rosso a Cariolato – replicano al vantaggio di Iori con il rigore trasformato da Boffelli nel finale. 

GIRONE B

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In una sfida dal sapore di playout, il Milan Futuro si fa superare in casa dalla Lucchese (2-0) e vede interrompersi così la sua serie positiva: di Tumbarello e Saporiti gli squilli nel primo tempo, nella ripresa palo di Magrassi ma le parate di Nava hanno impedito che il passivo per la squadra di Bonera diventasse più pesante. Sorride il Rimini, che centra contro l’Ascoli la prima vittoria del girone di ritorno: finisce 2-0 con i gol nel secondo tempo di Parigi e Cioffi su rigore, gli ospiti hanno retto solo fino all’espulsione di Marsura poco prima dell’intervallo per un fallo su Langella. 

GIRONE C

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Scivola allo Zaccheria l’Avellino, che non perdeva da novembre e spreca l’opportunità di isolarsi in vetta per una sera (in attesa degli impegni di Cerignola, Monopoli e Benevento): merito del Foggia di Zauri, che la spunta (1-0) grazie al colpo di testa di Vezzoni nel primo tempo e poi tiene bene il campo in una partita molto nervosa (espulsi i due allenatori, oltre a Tascone e Tribuzzi). Il Crotone travolge il Potenza del grande ex De Giorgio, torna a vincere in casa e scavalca in classifica proprio i lucani: nel 4-1 dello Scida, a segno gli attaccanti di Longo con la doppietta di Tumminello, Gomez e Murano (ex anche lui), accorcia troppo tardi D’Auria. Sul campo della malandata Turris, passeggia il Trapani (4-0) con le firme dei neo acquisti Ciuferri e Ongaro, insieme alla doppietta di Celiento. Muovono la classifica Messina e Picerno con lo 0-0 del Franco Scoglio: gli ospiti – al quarto pari di fila – recriminano per il rigore che Volpicelli si fa parare da Krapikas. Ad Altamura, arriva la seconda vittoria consecutiva del Giugliano (1-0) grazie al primo gol tra i professionisti di Luciano Peluso, ex Primavera del Napoli e cugino di Gianluca Gaetano. Prosegue anche l’agonia del Taranto, steso 6-0 dal Sorrento al Viviani di Potenza: gol di Guadagni, Blondett, Musso, Scala, Vitiello e Mattia Esposito (secondo 2008 a segno in stagione, dopo Camarda col Milan Futuro). L’inizio del secondo tempo è stato ritardato di un quarto d’ora per il lancio di petardi da parte dei tifosi arrivati da Taranto.



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