Serie C Business Value con Marotta, Gravina, Chiellini e Zola

allgossip9@gmail.com
3 Min Read

All’evento hanno partecipato anche Gravina, Chiellini e Zola. Il presidente federale: “La Lega Pro rappresenta un patrimonio fondamentale per il calcio”

Oscar Maresca

La Serie C è il campionato dei giovani e dei tifosi. Il punto di partenza di tanti giocatori che sognano una carriera ad altissimi livelli. È pure il calcio più vicino alla gente, con oltre 5 milioni di appassionati che costituiscono l’enorme fanbase della Lega Pro. I numeri, raccolti nella ricerca curata da Nielsen, sono stati presentati nel corso dell’evento “Serie C: Business Value”. Tra gli ospiti anche il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta: “Se oggi ho questo ruolo lo devo alla gavetta nelle serie minori. Sono partito dal Varese nel 1980, avevo 23 anni e vincemmo il campionato”. Adesso da numero uno del club nerazzurro ha altri obiettivi, martedì c’è il ritorno della semifinale di Champions contro il Barcellona: “L’emozione non è mai intaccata dall’esperienza. Il bello del calcio è l’adrenalina, si soffre. Ma sono contento così”. 

I ricordi di Chiellini

—  

 All’evento organizzato dalla Serie C era presente anche Giorgio Chiellini, dirigente della Juventus: “Da giocatore ho partecipato al mio primo ritiro a 16 anni, ero al Livorno con Di Carlo e Protti. Nelle partite da giovane hai molta più tensione di quando giochi una finale di Champions a 30 anni oppure una dell’Europeo quando ne hai addirittura 37”. Dopo la vittoria contro il Benevento, la Juventus Next Gen affronterà il Crotone nel prossimo turno dei playoff: “La C è un campionato di giovani. La Federazione si è fatta carico di un impegno importante, sta a noi società dare un valore aggiunto. Siamo tutti parte dello stesso mondo, abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Quando ogni Lega capisce il suo ruolo è un vantaggio per tutta la comunità calcistica”. 

Puntare sui giovani

—  

Anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha evidenziato l’impegno della Serie C nel rispetto dei valori e nella grande capacità di valorizzare il talento: “La Lega Pro rappresenta un patrimonio fondamentale per il calcio in termini di partecipazione, valori e sperimentazione. Come Federazione abbiamo il dovere di sostenere questo dinamismo al meglio, sterilizzando qualsiasi forma di criticità in grado di compromettere la credibilità”. A fare gli onori di casa, il presidente della Lega Pro Matteo Marani: “La Serie C è l’Italia che non va in copertina e non corre sull’alta velocità, ma esiste. Abbiamo dimostrato di essere seri e istituzionali. Vogliamo puntare sui ragazzi e sulle idee nuove, la Riforma Zola è un esempio”. Un progetto fortemente voluto dal vicepresidente vicario, Gianfranco Zola, con l’obiettivo di premiare le società capaci di dare più spazio ai calciatori provenienti dal settore giovanile. Così da costruire basi solide per il futuro del calcio italiano.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *