In Calabria finisce 1-3 coi gol di Segre e Le Douaron. Dopo 4 gare a secco gli altoatesini si tirano fuori dalla zona retrocessione: Odogwu (gol e assist) protagonista nel 2-0 finale
Nella domenica che chiude la trentaquattresima giornata di Serie B scendono in campo tre squadre in piena corsa playoff. La notizia è sicuramente la vittoria del Palermo di Dionisi sul campo del Catanzaro: al Ceravolo finisce 1-3. Decidono un autogol di Bonini, uno squillo di Segre nel primo tempo e il punto del ko firmato da Le Douaron nel recupero. In mezzo un gol di Biasci per i giallorossi. I rosanero, dunque, vincono e raggiungono proprio la squadra di Caserta in classifica, portandosi a -2 dal quinto posto. Posizione occupata dalla Juve Stabia, sconfitta al Druso per 2-0. Per il Sudtirol vittoria nel segno degli attaccanti: apre Odogwu e chiude Merkaj.
Catanzaro-Palermo 1-3
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Al Ceravolo la partita si sblocca nel modo più strano possibile: al 9’ Brunori si invola e crossa cercando Pohjanpalo, ma in area trova il difensore di casa Bonini, che nel tentativo di allontanare di testa, infila il suo portiere mettendola all’incrocio. Ospiti avanti. Il Palermo resta in controllo, con uno scatenato Brunori: il numero 9 prima costringe l’ex di turno Pigliacelli a una gran parata, poi pesca l’inserimento di Segre a centro area. Il numero 8 in spaccata trova il raddoppio, firmando il terzo gol del suo campionato. Nella ripresa il Catanzaro rientra con un altro piglio: la squadra di Caserta si sbilancia di più, ma davanti inizia a far paura. Al minuto 56 è Biasci a timbrare il gol che dimezza lo svantaggio. Bravo il numero 28 a imbucare di testa su cross di Pontisso. Gol confezionato dai due nuovi entrati. Nell’ultima mezz’ora i giallorossi ci provano e collezionano occasioni in serie: i più pericolosi sono proprio Pontisso, Pompetti e Biasci. Spesso, però, manca la precisione. Il Palermo si difende e prova a ripartire. E nell’ultimo contropiede della partita arriva il colpo del ko: lo firma Jérémy Le Douaron, bravo a finalizzare una grande azione di Verre.
Sudtirol-Juve Stabia 2-0
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Alla prima occasione passano i padroni di casa. Minuto 18, la Juve Stabia pasticcia in fase di costruzione e Pyyhtia ne approfitta per servire Odogwu, che tutto solo in area batte Thiam. Il Sudtirol tiene il pallino del gioco e continua ad attaccare, ma dopo 10’ è l’allenatore Castori a farsi espellere, per proteste reiterate. A pochi minuti dalla fine del primo tempo ci prova due volte Casiraghi, ma è attento il portiere della Juve Stabia a respingere. Si va all’intervallo sull’1-0. Nella ripresa il Sudtirol gestisce e la Juve Stabia prova a imporsi, ma senza grande successo o precisione. Ne risente lo spettacolo. A un quarto d’ora dalla fine i padroni di casa trovano anche il 2-0, ancora con un attaccante: stavolta Odogwu si veste da assistman e serve Merkaj in profondità, che da due passi non può sbagliare. Raddoppio e partita in ghiaccio. Successo fondamentale in chiave salvezza per i biancorossi che salgono a quota 38 e arpionano il tredicesimo posto. Brutto stop, invece, per la Juve Stabia di Pagliuca.
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