Serie A Women, la linea di centrocampo rossa contro la violenza sulle donne in occasione del 25 novembre

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Iniziative sui campi di calcio femminile per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La linea di centrocampo ha una valenza simbolica che, alla vigilia del 25 novembre, assume una valenza in più per il calcio femminile e le calciatrici. La Serie A Women Athora ha abbracciato il senso di una scelta simile assumendo una posizione incontrovertibile: «la violenza non è parte del gioco», lo slogan o anche il concetto chiave di questa campagna voluta e sostenuta in accordo con la Figc.

La campagna per il 25 novembre di Serie A Women e Athora

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prima di ogni partita del suo settimo turno di campionato, a rimarcare quanto sia attuale, necessaria. Quindi ogni linea di centrocampo è stata colorata di rosso facendo disporre calciatrici, staff tecnici e quaterne arbitrali su una sola metà del rettangolo verde prima del fischio d’inizio: protagoniste e protagonisti insieme, a dispetto delle opposte appartenenze, per una foto ricordo alle spalle del cartello della campagna permanente #MAIPIÙ, lanciata a settembre 2023 «per sensibilizzare l’opinione pubblica e mantenere alta l’attenzione rispetto al fenomeno».

L’annuncio ufficiale

Con un annuncio ufficiale, è stata formalizzata l’iniziativa: nel weekend la Serie A Women ha dato spazio a diverse iniziative contro la violenza di genere in continuità con quanto costruito negli anni passati e in linea con quanto concordato per i colleghi impegnati sui rettangoli di gioco questo fine settimana.

“Insieme all’inedita declinazione della campagna permanente #MAIPIU’, istituita lo scorso anno per ribadire che il calcio femminile non è solo uno sport, ma anche uno spazio di impegno civile, sociale e culturale, nei prossimi giorni verrà lanciata anche la campagna social ‘Violence is not a game’ promossa con Athora Italia, Title Partner del massimo campionato femminile”.

Su tutti i campi della Serie A femminile infatti, oltre al tradizionale cartello esposto durante l’ingresso delle squadre, verrà colorata di rosso la linea di centrocampo (sui due campi in sintetico di Genova e Narni verrà posizionato un nastro rosso che verrà poi rimosso prima del calcio d’inizio).

‘Tracciamo una linea. La violenza resta fuori’, questo il claim scelto per ribadire che abusi e ogni genere di prepotenza non possono far parte del gioco. Al termine dell’allineamento, calciatrici, allenatori e la quaterna arbitrale si sposteranno tutti insieme su una sola metà del campo, dietro al cartello #MAIPIU’ – decentrato rispetto al solito proprio perché la linea rossa rappresenterà un simbolo di demarcazione, un confine da non oltrepassare – per un momento che possa ribadire, ancora una volta, l’unione di intenti contro la violenza di genere.

I visual dedicati sui social

La campagna ‘Violence is not a game’ punta invece sul linguaggio del calcio (con particolare attenzione ad alcuni termini utilizzati nella narrazione del gioco), che assume significati legati alla violenza di genere.

Controllo, possesso, pressing e punizione sono le parole chiave scelte e che fino a martedì 25 novembre, sui profili social di Athora Italia e Serie A Women, verranno pubblicati sotto formato visual.

Le dichiarazioni di Federica Cappelletti

“Ogni anno prendiamo come riferimento la data del 25 novembre per evidenziare e dare risalto alle attività che portiamo avanti 365 giorni l’anno – ha dichiarato la presidente della Serie A Women Federica Cappelletti -. La violenza sulle donne è un tema tristemente attuale e tutti insieme dobbiamo contribuire in maniera concreta a scongiurarlo. La violenza non è mai una risposta, per questo è fondamentale scendere tutte e tutti in campo per educare al rispetto, alla gentilezza, all’accoglienza e alla salvaguardia della vita”.

Serie A Women, la linea di centrocampo rossa contro la violenza sulle donne in occasione del 25 novembre Getty Images

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