“Il Monza è in difficoltà, ma si sta giocando le ultime carte salvezza. L’esclusione di Pellegrini? Il rapporto col gruppo è sacro, ma ora si sta allenando meglio”
Il tabù Olimpico da sfatare e le scelte di mercato da commentare. Alla vigilia del match con il Monza Marco Baroni spazia da un argomento all’altro con la stessa grinta che si aspetta dai suoi giocatori domani sul campo. “Affrontiamo una gara ad alto rischio – attacca l’allenatore della Lazio -. Il Monza è in difficoltà, però è una squadra che è centrata e si sta giocando le ultime possibilità. Dovremo essere concentrati sulla prestazione da fare. Serviranno ritmo, voglia e determinazione”. Anche perché all’Olimpico, in campionato, la formazione biancoceleste non vince da due mesi e mezzo (ultimo successo il 24 novembre con il Bologna). “E’ una situazione che ci dà fastidio – ammette Baroni -. Anche per questo motivo quella con il Monza non sarà una gara facile. Dovremmo tirare fuori la migliore prova possibile”. Poi sulle cause delle mancate vittorie nelle ultime gare interne il tecnico aggiunge: “Le squadre avversarie adesso ci aspettano, si abbassano, non è facile affrontarle. Abbiamo analizzato gli errori commessi, stiamo lavorando per migliorare e per superare questi problemi. Il fatto che adesso abbiamo delle settimane piene di lavoro, anche se non per molto tempo, per noi è oro colato. Dobbiamo fare un ulteriore step, sarà importante e decisivo”.
Mercato e liste
—
La lotta per la Champions entrerà nel vivo da qui in avanti. E il mercato da poco concluso ha visto l’arrivo di giocatori importanti in molte delle avversarie della Lazio. Questa nuova realtà, però, non preoccupa Baroni: “Io ho ancora di più convinzione e fiducia nel mio gruppo. Conta solo il lavoro che saremo capaci di fare, per me questo concetto è sacro. Dobbiamo continuare a credere in noi stessi, la testa deve essere solo nel lavoro che ci aspetta. Noi abbiamo fatto degli acquisti di prospettiva, quelli degli altri non mi interessano. Qui c’è un presidente che fa il budget, un direttore sportivo che lo utilizza per migliorare la rosa e io che devo far crescere i giocatori che mi mettono a disposizione. Tutto il resto non ci deve riguardare”. Altro argomento caldo in questi giorni è quello delle liste per il campionato e per l’Europa League, con l’esclusione a sorpresa di Luca Pellegrini per entrambe e dei tre nuovi acquisti (Belahyane, Ibrahimovic e Provstgaard) per quella europea. Baroni spiega così le sue scelte: “Quella su Pellegrini è una mia decisione che nasce da alcune considerazioni. La principale è che all’interno della squadra io fondo tutto su una sacralità nei rapporti. Prima dell’allenatore e dei giocatori viene il gruppo. Dentro questa sacralità c’è la capacità di dare tutto in allenamento. Da questo punto di vista credo che Pellegrini possa avere un’opportunità da questa esclusione. Anche perché le porte restano aperte per lui. Ed anzi lo ringrazio per come si sta allenando dopo questa scelta”. Sui nuovi acquisti fuori dalla lista Uefa l’allenatore dice: “Purtroppo qualcuno doveva restare fuori. Ho preferito confermare tutti quelli che avevano contribuito a portare la squadra in alto in Europa”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA