Serie A – Le pagelle di Sassuolo-Fiorentina 1-0: Consigli top, applausi per Pinamonti e Pedersen. Nzola e Brekalo male

Andrea CONSIGLI 8: ennesimo rigore parato in carriera, da autentico specialista. Risolve anche una mischia furibonda sul finale di match. Standing ovation.

Jeremy TOLJAN 7: ennesima prestazione, sulla destra, da inesauribile stantuffo. Per la verità questa volta si esaurisce a causa di un infortunio muscolare all’85’, quasi certamente uno stiramento, dopo i chilometri percorsi sul terreno reso pesante dalla pioggia del Mapei Stadium.

Dall’86’ Filippo Missori: sv.

Martin ERLIC 6,5: controlla Nzola senza troppe difficoltà. Gara priva di sbvature.

Gian Marco FERRARI 6: un rigore provocato e un salvataggio a porta vuota. La media è quella della sufficienza.

Marcus PEDERSEN 7,5: applausi ai fantallenatori che hanno accordato fiducia al terzino sinistro tutto campo proveniente dalla Norvegia. L’ex Molde e Feyenoord, classe 2000, ripaga loro e mister Dionisi con una prova di grandissimo valore, impreziosita dall’assist vincente a Pinamonti.

Daniel BOLOCA 6,5: tanto lavoro oscuro a metà campo. Ha il grande merito di annullare un certo Bonaventura.

Matheus HENRIQUE 6,5: grande intuizione quella di smarcare sulla mancina Pedersen nell’azione del gol di Pinamonti.

Domenico BERARDI 7: un gol (giustamente) annullato, tanta corsa e geometrie là davanti a beneficio dell’intera squadra. Gran prova da capitano. Esce dal campo coi crampi

Dall’81’ Nedim Bajrami: sv.

Armand LAURIENTE 5,5: braccato con successo da Martinez Quarta. Là davanti combina pochino.

Dal 76′ Ruan Tressoldi 6: entra in campo di buona lena chiudendo ogni boccaporto.

Andrea PINAMONTI 7,5: al punto giusto, al momento giusto. Gol (il suo 7° quest’anno) da bomber vero, aprendo il piattone destro su assist dalla sinistra d Pedersen, al minuto 9. Decisivo.

Dall’86’ Samuele Mulattieri: sv.

Mister Alessio DIONISI 7: finalmente riecco il vero Sassuolo. Fatto di idee e concretezza. Da qui si deve ripartire nel girone di ritorno.

Pietro TERRACCIANO 6: incolpevole sul gol subito. Prestazione di fatto senza macchie, tra i pali.

Michael KAYODE 5: al 9′ sbaglia i tempi dell’intervento facendosi sfuggire Pedersen.

Nikola MILENKOVIC 7: si procura il rigore poi sciupato da Bonaventura, sfiora il gol di testa al 70′ chiamando al miracolo Consigli. Torna il “difensore-attaccante” ad altissimi standrd.

Lucas MARTINEZ QUARTA 6,5: prestazione difensiva di buon carattere e un gol annullato per un fuorigioco davvero lieve. Comunque da premiare

Cristiano BIRAGHI 6: nel primo tempo sembra essere l’unico con qualche idea concreta. Il terzino sinistro, tuttavia, perde di verve, in controtendenza con la squadra, nel corso della ripresa..

ARTHUR 6: gara senza squilli a metà campo, in cui è praticamente nullo in fase d’impostzione.

Dal 52′ Alfred Duncan 6,5: entra benissimo in partita tra contrasti e conclusioni in porta.

Rolando MANDRAGORA 6: si sbatte parecchio in fase di ripiego, fatto per cui merita la sufficienza. La creatività, tuttavia, ne risente parecchio.

Dal 52′ Lucas Beltran 6,5: subito in grande spolvero. Un suo tentativo di rovesciata a porta vuota viene vanificato dall’intervento di Ferrari.

Jonathan IKONE 5,5: tante conclusioni, poca precisione, come spesso gli accade.

Giacomo BONAVENTURA 5: questa volta decide la partita della sua Fiorentina in negativo, con quel penalty paratogli dallo specialista Consigli. Al di là del rigore, a centrocampo è parso anche un po’ appannato.

Dall’80’ Antoniin Barak: sv.

Josip BREKALO 4,5: totalmente impalpabile là davanti, largo a sinistra. Fatica tremendamente a collegarsi con la metà campo e a farsi trovare negli spazi giusti.

Dal 74′ Fabiano Parisi 5,5: spinge molto ma senza arrivare al dunque.

M’Bala NZOLA 4,5: là davanti è un’autentica disperazione per mister Italiano. Mai e poi mai al centro dell’azione e ai limiti dell’indolenza.

Mister Vincenzo ITALIANO 5,5: il turnover ci sta, in considerazione dei tanti impegni. Ma andrebbe attuato con maggior criterio…