Domenica alle 15 Sassuolo-Roma DIRETTA
Andare avanti senza pensare al doppio ko consecutivo con Inter e Viktoria Plzen. E’ la missione della Roma e di Gian Piero Gasperini, impegnati a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
“Non ho tempo di abbattermi”, le parole del tecnico giallorosso alla vigilia. “L’obiettivo è continuare a crescere e migliorarci”, prosegue. Per questo chiarisce, ancora una volta, quanto detto già a fine gara giovedì sera, quando Paulo Dybala nell’intervista post partita ha parlato di una squadra “moscia” e che aveva sottovalutato la partita. “Dichiarazioni non vere e che non ritengo giuste – spiega Gasperini -. La parola sottovalutazione non esiste in questa squadra, non la merita questo gruppo. Così come la parola ‘moscia’. Possiamo dire che abbiamo dei limiti, ma sotto il profilo comportamentale il gruppo è sano”.
I due, poi, insieme al resto della squadra si sono confrontati e chiariti, ma il tecnico non manca di stimolare lo stesso Paulo, fresco del duecentesimo gol in carriera con il rigore dell’altra sera. “Dybala può giocare titolare con il Sassuolo perché fisicamente sta bene e questo mi fa ben sperare – dice Gasperini -. Ha una buona resistenza, come tutti i giocatori di livello. Ma anche lui deve iniziare a pestare l’area, fare gol e fare assist. E’ un attaccante, non deve giocare a centrocampo”. Insomma, a buon intenditor poche parole. Come quando parla di Ferguson e Dovbyk perché uno dei problemi della Roma di oggi è l’attacco. “Soprattutto in casa – rimarca l’allenatore -. La prima cosa da risolvere è quella e non c’entra la punta o il falso nove. Gioca chi sta bene”. Per la gara del Mapei, intanto, la soluzione con Dybala falso nove supportato da Bailey e Soulé sembra più di un’alternativa, ma Gasperini si prenderà fino all’ultimo per tutte le valutazioni del caso. E se Ferguson “va aspettato”, perché è un giovane “che arriva da una dimensione completamente diversa”, da Dovbyk si aspetta una reazione nel breve.
“Se si perde come giovedì i fischi sono giusti. Ora deve reagire e trasformarli in applausi – dice -, come tutti quando fanno una brutta prestazione”. Vincere con il Sassuolo, poi, per la Roma vorrebbe dire tornare prima in classifica. “Stiamo battagliando – conclude Gasperini -. E’ un campionato tosto. Avete visto il Milan? Meglio iniziare a capire che non sarà facile avere grande continuità. Ci sono tante squadre vicine e non ho tempo di abbattermi per una partita persa, nonostante mi dia fastidio, ma siamo lì. Noi dobbiamo guardare a noi stessi e fare dei passi avanti”.
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