Serie A, Atalanta-Milan 2-1. Gli orobici scavalcano, almeno temporaneamente, il Napoli

Dopo l’ottava vittoria consecutiva in campionato in casa della Roma, l’undicesima nella serie positiva di tredici su due fronti cominciata dal pari del 28 settembre a Bologna, l’Atalanta ospita il Milan con l’obiettivo del sorpasso temporaneo in vetta al Napoli. Secondi in solitario anche per effetto della sospensione di Fiorentina-Inter, i bergamaschi, al riparo da tentazioni di turnover in vista della sfida Champions al Real Madrid martedì prossimo sempre a Bergamo opteranno solo per un cambio tattico col ritorno al trequartista dietro due attaccanti. 

Per la seconda volta di fila in panchina ci sarà Tullio Gritti al posto dello squalificato Gian Piero Gasperini. La rinuncia al tridente, contro la difesa rossonera a quattro, dovrebbe sacrificare De Ketelaere col rientro fra i titolari di Pasalic, jolly a riposo nella Capitale che con lo Young Boys aveva sostituito invece lo squalificato Ederson in mediana accanto a De Roon. Quest’ultimo, il capitano, destinatario della benemerenza civica del Comune di Bergamo da consegnare il prossimo 16 dicembre al Teatro Sociale di Città Alta, parafrasando l’espressione cara al suo tecnico, fa parte del nucleo di giocatori della vecchia guardia irrinunciabili.   

Il 3-4-1-2, tranne appunto uno degli attaccanti, con Reteguie Lookman dal 1′ anche se Zaniolo conserva qualche chances, conserva tutti i punti fermi vittoriosi contro i giallorossi. Carnesecchi in porta finora non è mai stato sostituito da Rui Patricio e dietro Scalvini è ancora in ritardo di condizione per poter insidiare uno tra Kossounou, Hien e Kolasinac; sulle corsie, fuori causa oltre a Zappacosta, comunque in fase di recupero, anche Cuadrado, a rischio anche per l’Europa, Bellanova e Ruggeri hanno come possibile sostituto solo il 2005 Palestra. Sarà il terzo scontro diretto col Milan arbitrato da La Penna e i due precedenti arridono ai nerazzurri. Nel passato recente, infatti, ci sono il 5-0 del 22 dicembre 2019 e il 3-2 del 9 dicembre dell’anno scorso con colpo di tacco vincente di Muriel al 5′ di recupero. La quarta partita delle nove in calendario fino a fine anno al rientro dall’ultima pausa per le Nazionali, dunque, potrebbe lasciare i bergamaschi con 2 punti di vantaggio sull’attuale capolista Napoli almeno fino alla partita dell’ex Antonio Conte con la Lazio domenica sera.I tifosi, che hanno riempito le curve fin dall’antivigilia, invocano lo scudetto: “Non ci siamo mai nascosti”, ha ribadito Gritti, il secondo di Gasperini, dopo il posticipo dell’Olimpico.