Nemmeno il ritorno al gol e a una prestazione eccellente del figliol prodigo guarisce l’Atalanta dalla pareggite, a dispetto di un Milan spuntato e deludente nella coppia offensiva di partenza, Gimenez-Leao. Ademola Lookman, il separato in casa agostano che non segnava dal 12 maggio nel 2-1 alla Roma, si sblocca, ma non trova il sostegno dei compagni. Avanti subito con Ricci, il Milan subisce il ritorno della Dea ritrovando un po’ di vivacità con l’ingresso nella ripresa di Loftus-Cheek. Nel finale è Maignan a salvare il punticino con un colpo di reni su Zappacosta.
Se Allegri conferma il 3-5-2 dando la chance a Gimenez, Juric opta per l’attacco a due supportato da Pasalic che deve badare a Modric. E’ Ederson a perdersi Ricci sul vantaggio ospite al 4′ quando Bartesaghi calcia l’angolo da destra allontanato di testa da Ahanor per poi farsi sfilare il destro della mezzala milanista dai 20 metri. Oltre il decimo, De Roon mette alto. Il flessore sinistro dell’olandese patisce il primo allungo del match per chiudere in fallo di fondo Saelemaekers e gli subentra Brescianini, da cui parte l’azione rifinita da Pasalic per controllo e sinistro dalla lunetta di Ederson parato in due tempi da Maignan. E’ il 21′ e si pareggia solo il conto dei tiri in porta. Il portiere rossonero non esce sul cross di De Ketelaere al 23′, ma Ahanor sbuca di testa in ritardo dal lato del secondo palo.
I bergamaschi spingono e sprecano. Intorno al 27′, Pasalic pesca la rovesciata di Ahanor che comunque libera al destro incrociato Zappacosta che allarga e alza la traiettoria, ma l’occasione persa vera è dello stesso Ahanor, servito in corsa dal trequartista croato, per un sinistro sopra la traversa. Al 35′, il momento tanto atteso per il nigeriano, l’ex ribelle che voleva andare all’Inter e che ritrova il gol, un tiro che Maignan non vede nemmeno partire e s’insacca a mezz’altezza a fil di primo palo.
I nerazzurri premono, l’autore del pari recupera un pallone vagante servendolo a Zappacosta, che al 42′ se lo sposta sul sinistro alzando la mira. All’intervallo Allegri sostituisce lo spento Leao con Nkunku, ma il primo botta e risposta è tra la semirovesciata al volo di Gimenez su cross di Bartesaghi e il sinistro centrale un po’ defilato di De Ketelaere sull’apertura di Pasalic. Non spaventa Maignan nemmeno il destro al volo molto debole di Ederson al 7′ pescato dallo stesso fiammingo.
Al 17′ si fa male Gimenez ed entra Loftus-Cheek, mentre Saelemaekers, accentrandosi, non trova la misura del passaggio al liberissimo Nkunku. Cinque minuti e la pressione del Milan produce due angoli con Pavlovic a murare involontariamente Saelemaekers, mentre Fofana, servito sul dischetto dalla sponda di Bartesaghi sul quarto corner di Modric, gira di destro sul fondo. A 5′ dal 90′ Maignan salva il risultato alzando sopra la traversa il destro a giro di Zappacosta servito sulla corsa dal movimento a sinistra di Lookman. A 2′, invece, è Gabbia e fermare l’ex Musah, sostituto di Pasalic, sulla sovrapposizione in area di Djimsiti a Lookman. Settimo pari della squadra di Juric su nove turni di campionato, ma l’impressione è che i suoi non abbiano una partita piena di autonomia nonostante i guizzi e gli sprazzi di calcio gradevole e frizzante. Il Milan frena e vede più lontana la vetta.
La cronaca della partita
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