Prima della partita contro il Lecce il Bentegodi ha riabbracciato alcuni dei protagonisti di quella storica impresa, che domani compirà 40 anni
Claudio Garella in porta, con Roberto Tricella, Mauro Ferroni, Luciano Marangon e Silvano Fontolan in difesa. A centrocampo Hans Peter Briegel, Domenico Volpati, Giuseppe “Nanu” Galdersi e Antonio Di Gennaro. In attacco, Preben Elkjaer Larsen e Piero Fanna. Era il Verona dell’84-85 allenato da Osvaldo Bagnoli. L’Hellas dello scudetto. E i protagonisti sopravvissuti sono stati festeggiati nel quarantesimo anniversario di quella storica impresa a centrocampo del Bentegodi prima del fischio d’inizio della sfida salvezza tra i gialloblu e il Lecce.

Il traguardo venne tagliato il 12 maggio con l’1-1 sul campo dell’Atalanta. Hellas punti 41, Torino 37 e lo scudetto è aritmetico. Due sole sconfitte, in casa col Torino e ad Avellino in 30 partite consegnarono il tricolore per la prima, e sin qui unica, volta ai veronesi. In occasione del 40° la società ha organizzato una serie di iniziative e attività: dalla quarta maglia dedicata alla mostra al Bentegodi fino a uno speciale album di figurine.

“Quella dello scudetto 1984-85 è e resterà sempre una vittoria eterna e soprattutto una vittoria di tutti. Vogliamo farla vivere tutti i giorni” aveva commentato il presidente Zanzi alla presentazione, mentre per il sindaco Damiano Tommasi “quel magico momento dell’Hellas Verona è nella storia di tutti noi”.
La Gazzetta dello Sport
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