Ginocchio infiammato per l’azzurro: Lecce in dubbio. Nel caso Juric può contare sull’apporto del montenegrino
L’inserimento
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Dopo una stagione passata a guardare e un’estate intensa fatta di lavori e di carichi, ci può stare che Scamacca risenta di questo fastidio. Detto questo, fare previsioni a lungo termine è impossibile e sulla base delle valutazioni del momento è giusto aspettare. Senza ansie e senza allarmismi. La partita con il Lecce è prevista per domenica prossima, il 14, e consente di avere davanti una settimana abbondante di tempo. Nel caso servisse, però, l’Atalanta ha già pronto in casa il centravanti pronto a prendere il posto di Scamacca. Si tratta di Nikola Krstovic, montenegrino, acquistato dal Lecce durante l’ultimo mercato estivo. Quando ha esordito con la maglia della Dea contro il Pisa ha mostrato tutta la sua voglia di esserci. Ha preso il posto proprio di Scamacca e nella parte finale della gara ha provato a rendersi utile per scardinare la difesa dei toscani (alla fine 1-1). I pochi allenamenti in gruppo hanno condizionato le sue prestazioni: Krstovic non può memorizzare le richieste di Ivan Juric in così poco tempo. Ne ha bisogno di più, ma ha dimostrato di saper sfruttare ogni attimo per assorbire le direttive. A Parma ha giocato qualche minuto in più e si è visto anche più inserito. Un bel taglio sul primo palo su cross da destra di Raoul Bellanova, l’assist di sponda per il gol di Mario Pasalic ma anche il contropiede a 3 minuti dal novantesimo gestito non in maniera impeccabile. Krstovic c’è dunque, inserito nel progetto atalantino con una velocità di apprendimento che può solo far sorridere Juric e tutto il mondo Atalanta. La sosta per lasciare spazio alle nazionali interrompe questo processo, ma per un lavoratore come Nikola cambierà poco. Ieri sera ha giocato contro la Repubblica Ceca a Podgorica e sempre le qualificazioni al Mondiale 2026 tornerà in campo lunedì sera a Zagabria contro la Croazia di Mario Pasalic. Facile pensare che al termine della gara i due prenderanno lo stesso mezzo di trasporto per rientrare in Italia e riunirsi al gruppo di Zingonia.
il passato contro
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Se dovesse giocare titolare, sarebbe un incrocio speciale per Krstovic. A Bergamo arriva il Lecce, dove ha trascorso due stagioni molto positive. In campionato ha realizzato 18 reti in due campionati (11 nell’ultimo, 7 in quello precedente), dimostrandosi attaccante pratico in una squadra che ha lottato per salvarsi. Un dato emerge soprattutto nelle due stagioni in Salento. Ed è quello dei gol segnati nella scorsa stagione in Serie A. Il Lecce ha segnato 27 gol complessivamente e di questi 11 sono stati firmati da Nikola. Se sommiamo anche i 5 assist, notiamo come il montenegrino abbia partecipato a più della metà della produzione offensiva della squadra salentina. Tutto questo dentro a un contesto costruito per ottenere la permanenza in A. Se proviamo ad applicare le qualità di Krstovic a quelle del gruppo atalantino si può pensare che i risultati potrebbero essere anche migliori. “È entrato bene, ha avuto due palle gol e ha lavorato tanto per la squadra. Ha fatto una buona prova, gli è mancata solo la rete” – ha detto di lui Juric al termine della gara contro il Parma. Tempo al tempo…
