Veron: “Le ferite piano piano si curano e si comincerà di nuovo”. Dossena: “Inconcepibile farsi sorprendere così”. Il giorno dopo la matematica retrocessione molte le reazioni dal mondo del calcio e di ex blucerchiati
Per la prima volta nella sua storia la Sampdoria retrocede in Serie C. Il pareggio contro la Juve Stabia condanna i blucerchiati al terzultimo posto in classifica. Di fronte a questa catastrofe, tanti personaggi, del mondo del calcio e non solo, hanno mostrato la loro vicinanza alla Samp.
le reazioni
—
Questa mattina, a margine di un evento Special Olympics, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha commentato: “La Sampdoria in C è una perdita incredibile per il calcio di A e B. Apre una ferita nel racconto dei valori del nostro sport, ma le leggi del calcio sono queste e non sempre tutto è scontato. Dispiace, ma siamo convinti che una città e una società così blasonata avrà modo di risalire in tempi rapidi”. Il presidente della Lega B, Paolo Bedin, invece ha detto: “Sono le dinamiche sportive che portano i risultati positivi o negativi. In questo caso un risultato triste per una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano. In un campionato indeciso fino all’ultima giornata. Spiace per la Samp e per la gente doriana, l’auspicio è che torni presto in alto”. Anche il presidente dell’Inter Marotta guarda avanti: “Avendo vissuto anni splendidi con la Samp, sia dal punto di vista emozionale sia dei risultati con l’epilogo alla partecipazione alla fase preliminare della Champions, non c’è che rammaricarsi e dispiacersi per questa retrocessione in C. La speranza è che possa risalire al più presto non in B ma in A, che è la categoria che più compete a una società blasonata, un’icona del nostro calcio”.
gli ex blucerchiati
—
Molti messaggi di sostegno anche da parte degli ex calciatori blucerchiati. A partire da Juan Sebastian Veron: “Mi dispiace tanto. So cosa si sente, ma passerà. Con i giorni le ferite piano piano si curano e si comincerà di nuovo, perché il calcio e il Doria sempre daranno una nuova opportunità di credere e sognare…”. Poi l’ex centravanti Éder, con ben 135 partite, 49 gol e 26 assist alla Samp: “Nel calcio succedono cose incredibili… Purtroppo un’annata che nessuno di noi Doriani poteva immaginare. Ma come sempre e per sempre, Forza Doria nel bene e nel male! Nelle mani delle persone giuste torneremo”. Giuseppe Dossena, centrocampista della Sampdoria campione d’Italia nel 1991, ha invece criticato duramente la società: “Sono stati commessi una serie catastrofica di errori. Forse per indifferenza, incapacità e poca percezione del pericolo. La storia del club parla di trofei, di una squadra che ha giocato finali, ottenuto grandi vittorie. Farsi sorprendere così e non essere pronto a guidare un club come questo è dannoso e non si può concepire”. Infine, ieri sera Olly, l’ultimo vincitore del Festival di Sanremo, ha pubblicato una storia su Instagram: “Sei stata al mio fianco e io resterò al tuo. Forza Sampdoria”
La Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA