Salcedo nel Monterrey contro l’Inter: accusato dalla madre di aver ucciso la sorella

allgossip9@gmail.com
3 Min Read

Il difensore messicano, oggi al Monterrey, al centro di una storia incredibile: sua sorella Paula venne ammazzata a colpi di pistola, e sua madre avanzò delle accuse tremende

Gregorio Spigno

Giornalista

In Italia ci si ricorda sbiaditamente di lui vestito di viola, quando nella stagione 2016-17 giocava nella Fiorentina. Ma la memoria relativa a Carlos Salcedo, difensore del Monterrey che affronterà l’Inter all’esordio del Mondiale per Club, era stata “rinfrescata” – per così dire – da una vicenda terribile dai contorni poco chiari, ovvero l’omicidio della sorella Paola e le accuse che gli ha rivolto la sua stessa madre Maria Isabel Hernandez Navarro. Successe poco più di un anno fa: Paola Salcedo, 29 anni e un figlio di 4, presentatrice e stella della tv messicana, veniva freddata a colpi di pistola da un agguato appena fuori dal circo Bardum, nel Sud del Messico, a San Cristóbal Texcalucan. 

Una storia già di per sé terribile, resa ancora più oscura dalle accuse (pubbliche e via social) della madre di Salcedo nei confronti del figlio Carlos. “Lui e la moglie sono i mandanti e adesso vogliono lasciare il Paese – scriveva la signora Salcedo su X ed Instagram -. Per questo ha chiesto la cessione alla sua squadra (all’epoca il Cruz Azul, ndr). Vogliono scappare via dal Messico”.

sviluppi

—  

Inizialmente sembrava si trattasse di un tentativo di rapina finito tragicamente: attorno alle 20.10 del 29 giugno, Paola Salcedo ricevette una telefonata che la portò ad uscire dal circo, dove però trovò un uomo scendere da un furgoncino. Si parlò di un tentativo di furto, di una successiva colluttazione e di 6 colpi di arma da fuoco che ferirono gravemente la donna prima che morisse in ospedale. Poi, però, le accuse della madre gettarono ulteriori ombre sull’omicidio della presentatrice televisiva, che in Messico era considerata una star della tv anche grazie al programma sportivo che conduceva sul Club Deportivo Guadalajara. 

Ad un anno di distanza dai fatti e dopo lunghe indagini della polizia locale, la Procura Generale ha chiuso il caso con l’arresto di due persone ree confesse, che hanno ammesso di aver ucciso la signorina Salcedo nel tentativo di mettere a segno una rapina che avrebbe finanziato l’acquisto di sostanze stupefacenti. Salcedo è così rimasto libero e ha potuto proseguire la sua carriera da calciatore, tanto da guadagnarsi la possibilità di giocare il Mondiale per Club contro l’Inter. Resterebbe da capire il motivo per cui la madre abbia platealmente attaccato il figlio accusandolo di un delitto orribile, ma quel che conta è che l’ex difensore della Fiorentina nulla ebbe a che fare con l’assassinio della sorella.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *