La leggenda della panchina: “Gli allenatori di casa hanno gli anticorpi per risolvere ogni problema, e coi principi tattici del nostro campionato sono determinanti anche in Europa. Basta che non ritornino nella vecchia lezione…”
“U n vento nuovo soffia sull’Italia, finalmente si gioca a calcio. E gran parte del merito di questa rivoluzione è degli allenatori di casa nostra, che hanno saputo abbandonare la tradizione e si sono lanciati con coraggio verso il futuro. Quando sono arrivato al Milan nel 1987 si faceva difesa e catenaccio. Adesso si cerca il dominio del campo, si vuole avere il pallone tra i piedi, si provano a seguire le linee maestre di questo sport che parlano di gioco offensivo e collettivo”. Arrigo Sacchi promuove la scuola italiana degli allenatori: “Nessuno è migliore di loro quando si tratta di guidare una squadra che partecipa alla Serie A. Gli italiani conoscono l’ambiente e soprattutto hanno in testa e nel dna i principi tattici che nel nostro campionato, più che in Europa, sono determinanti”.