Il club gli offre un nuovo accordo da 2,5 milioni e il tecnico pensa di utilizzarlo anche da mezzala
Un nuovo contratto e, forse, una nuova posizione in campo. L’estate di Nicolò Rovella può diventare un momento di svolta di una carriera che ha già avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, ma che adesso, con il ritorno di Sarri sulla panchina della Lazio, può ulteriormente salire di livello.
Nuovo ruolo
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E può farlo anche nell’ottica di un ampliamento del bagaglio tattico del giocatore. Il ruolo di Rovella resta quello di centrale di centrocampo. Come vertice basso in un centrocampo a tre oppure come uno dei due mediani in quello a due. Adesso però l’ex Monza potrebbe essere utilizzato da Sarri pure come mezzala. Si tratterebbe del classico caso in cui bisogna fare di necessità virtù. Da interno sinistro il Comandante sta utilizzando Dele-Bashiru. “È un libro ancora tutto da scrivere”, ha ammesso il tecnico a proposito del nigeriano. Ed in effetti le prime prove non sono state molto incoraggianti. Sarri insisterà ed ha già pronta l’alternativa che porta all’usato sicuro di Vecino. Però si sta facendo strada un’altra ipotesi sulla quale lavorare. Il ritorno di Cataldi (che fu il vertice basso di Sarri nell’anno del secondo posto) assicura alla Lazio la presenza di un altro centrale di livello. Il “nuovo” centrocampo potrebbe così prevedere Guendouzi a destra, Cataldi in mezzo e Rovella mezzala sinistra. È un ruolo che Nicolò non ha mai svolto, ma la sua duttilità tattica rende il progetto praticabile. Potrebbe essere anche una soluzione da adottare di tanto in tanto, non in maniera stabile, in ogni caso si tratterebbe di un esperimento interessante. Perché – se dovesse funzionare – un reparto mediano Guendouzi-Cataldi-Rovella potrebbe rivelarsi un valore aggiunto per la squadra.
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Rinnovo, si lavora
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Per il momento è soltanto un’idea, che però presto potrebbe trasformarsi in qualcosa di più concreto. Così come concreto potrebbe a breve diventare per Rovella il rinnovo contrattuale. L’accordo che lo lega alla Lazio scade nel 2028, quindi tra tre anni. Ma c’è in ballo un discorso di adeguamento economico (con prolungamento al 2030) che la società ha imbastito nei mesi scorsi con l’entourage del giocatore. L’ingaggio dagli attuali 1,8 milioni a stagione dovrebbe salire a 2,5 milioni annui. In questo momento la Lazio – a causa dello stop della Covisoc – oltre a non poter fare acquisti non può neppure depositare nuovi accordi con i giocatori in organico. Ma nei prossimi mesi la situazione si sbloccherà. La trattativa con Rovella è così ripartita negli ultimi giorni, in modo da arrivare nel giro di qualche settimana ad un’intesa di massima che potrà poi essere ratificata quando la Lazio non avrà più i vincoli attuali.
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