Roma, Ranieri: “Partita difficile, ma a Bilbao lo sarà ancora di più”

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Il tecnico giallorosso trova la decima vittoria nel 2025: “Quando ti sacrifichi riesci in cose che magari 2-3 mesi fa non pensavi di poter fare. Qualificazione? 50 e 50”

Francesco Balzani

Collaboratore

Claudio Ranieri trova un’altra rimonta, e stavolta potrebbe valere una qualificazione ai quarti d’Europa League. Il tecnico ha ribaltato il risultato anche nella gara di andata contro l’Athletic grazie ai nuovi entrati e alla spinta di un Olimpico incredibile. Si tratta del decimo successo stagionale dall’inizio del 2025, un risultato importante che in Italia nessuno è riuscito a superare. Solo l’Inter d’Inzaghi ha vinto lo stesso numero di partite ufficiali. Una vittoria figlia di una gestione quasi perfetta da parte di Ranieri. “L’idea stasera era avere più opzioni possibili – spiega il tecnico -. Parti con un’idea e poi ti prepari ad aiutare i ragazzi in campo. Era una partita difficile e lo sarà ancora di più lì da loro. Sappiamo che noi ci siamo, siamo duri da digerire, lottiamo su ogni pallone. È finito solo il primo tempo. Siamo 50 e 50, la qualificazione è ancora a metà”. 

I GIOVANI

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In una serata così difficile, Ranieri ha dato fiducia ai giovani come Baldanzi, Pisilli e Rensch. “A volte mi dispiace tenerli fuori visto come si impegnano – ha continuato Sir Claudio -. Ho messo Baldanzi perché ho visto che li aveva messi sotto nella gara del girone e anche stasera ha fatto davvero una grande partita. Celik? Dare fiducia ai giocatori è la cosa fondamentale. Tutti commettiamo degli sbagli, io cerco di farli migliorare, ma anche di lasciarli liberi di giocare come si sentono. Ho dei ragazzi splendidi che mi seguono in tutto e per tutto. E questa è una fortuna”. C’è spazio anche per qualche appunto: “Dobbiamo sbagliare meno passaggi e alzare leggermente il ritmo nel gioco. Le fasce oggi erano chiuse molto bene e i due fratelli Williams hanno una motocicletta al posto delle gambe, quindi era essenziale raddoppiare e triplicare. Serve inserire quei piccoli dettagli che fanno grande una squadra ma era importante saper reagire alle difficoltà. Se la squadra si sacrifica prima o poi la ruota gira e riesci in cose che magari 2-3 mesi fa non pensavi di poter fare”.

SHOMURODOV

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L’eroe di serata è stato senza dubbio Shomurodov. “L’importante era vincere, non che io faccia gol – ha detto l’uzbeko -. Non possiamo rilassarci, c’è ancora il ritorno fuori casa ma siamo tranquilli e concentrati. Ora ci prepariamo per l’Empoli, siamo tutti una famiglia e ci fidiamo l’uno dell’altro”. Felice anche Baldanzi: ”Potevamo fare più gol, chi è entrato dalla panchina ha cambiato la partita. Vogliamo passare il turno”. Emozionato, infine, Pisilli: “L’Olimpico oggi era surreale, nel riscaldamento mi sono emozionato davvero”.



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