La decisione del Questore di Roma dopo quanto accaduto ieri prima e dopo la finale di Coppa Italia: atti vandalici nella Curva Sud e contro auto fuori dallo stadio e contatti tra le due tifoserie
Una sfida decisiva per l’Europa senza tifosi ospiti. In vista di Roma-Milan di domenica sera, sfida valida per la 37esima giornata di Serie A, è stata disposta infatti la chiusura del settore dello stadio Olimpico per i tifosi rossoneri a seguito di quanto accaduto ieri durante la finale tra Milan e Bologna. Queste le motivazioni del Questore di Roma che ha disposto la limitazione del “regime di vendita per la tifoseria della Roma” ai soli residenti nel Lazio e anche il “divieto di trasferta per i tifosi del Milan con interdizione del regime di vendita per tutte le regioni d’Italia e conseguente chiusura del settore ospiti presso lo stadio Olimpico”. La richiesta è motivata da quello che è successo prima e durante la finale di coppa Italia tra i rossoneri e il Bologna. E non solo per la vandalizzazione dei seggiolini ma per un alcuni incidenti avvenuti coi romanisti dopo la partita.
la nota della questura
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Secondo quanto riporta la Questura infatti “alla vigilia del match su alcune piattaforme social esponenti della tifoseria milanista avevano esternato la volontà di profanare il settore Curva Sud, abituale dimora calcistica della tifoseria giallorossa. Alle predette esternazioni sono seguite reazioni, sempre veicolate attraverso i social, della tifoseria romanista che aveva annunciato azioni in danno della componente rossonera”. La nota prosegue così: “Al riguardo si segnala come effettivamente durante le fasi di deflusso si sono registrate alcune azioni controindicate in danno di esponenti della tifoseria milanista. Alcuni veicoli riconducibili a questi ultimi, lasciati in sosta a piazzale Clodio, hanno subito il danneggiamento di pneumatici. Ancora, nella zona di piazzale degli Eroi, sono stati segnalati alcuni tentativi di aggressione posti in essere da esponenti della tifoseria romanista in danno ai tifosi del Milan. Al riguardo, un riscontro è derivato dall’identificazione di due supporter giallorossi, immotivatamente presenti nella zona di via Cipro. Ad arricchire lo scenario intervengono gli atti vandalici posti in essere in Curva Sud e nei bagni con l’imbrattamento delle sedute nonché degli ambienti destinati ai servizi sanitari”. L’alto rischio di nuovo incidenti ha portato alla decisione della Questura e al divieto dell’ultima trasferta per i tifosi del Milan.
